Osnago: istituite le “nuove” consulte: ecco come partecipare

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I cittadini devono presentare la domanda entro il 10 gennaio in Comune

La modifica al regolamento era stata chiesta con slancio dal gruppo di minoranza Orgoglio Osnago

OSNAGO – Sono cinque, avranno carattere consuntivo e dovranno obbligatoriamente essere convocate, secondo le rispettive competenze, prima di ogni decisione che riguardi atti pianificatori (come il Pgt, i piani attuativi o anche il piano di diritto allo studio) e il bilancio preventivo. Stiamo parlando delle “nuove” consulte, rinnovate dall’amministrazione comunale tenendo conto degli spunti offerti anche dal gruppo di minoranza Orgoglio Osnago.

Dopo aver portato in consiglio comunale il regolamento rivisto con le opportune modifiche, l’amministrazione comunale guidata da Paolo Brivio ha presentato le novità in un’assemblea convocata settimana scorsa al centro civico Pertini. Al fianco del sindaco, l’assessore Diana Maggioni e il capogruppo dell’opposizione Marco Riva, rispettivamente presidente e vice della commissione Statuto e Regolamenti che ha portato avanti l’iter di modifica del regolamento.

Alle consulte potranno partecipare i rappresentanti del consiglio comunale e delle associazioni e qualunque cittadino maggiorenne che ne faccia richiesta. Per partecipare bisogna perciò inoltrare domanda in Comune entro il 10 gennaio. Le consulte istituite sono: urbanistica, edilizia pubblica e privata, lavori pubblici e stili di vita; sport, cultura, tempo libero e giovani; coesione sociale e la sicurezza; finanze, tributi, beni patrimoniali, commercio e attività produttive; istruzione primaria.

Soddisfatto di questo traguardo raggiunto il capogruppo di Orgoglio Osnago Riva: “E’ un atto doveroso in nome della partecipazione dei cittadini alla vita politico amministrativa del paese. Le consulte già c’erano prima, ma di fatto non funzionavano. Basta pensare che l’ultima era stata convocata nel 2016. Sono molto contento inoltre che d’ora in avanti saranno pubbliche dando ai cittadini la possibilità di partecipare anche se come semplici uditori”.