Osnago, presentato il bilancio post Covid: allentata la pressione fiscale

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La consulta finanze si è riunita martedì sera. Il dibattito è stato trasmesso in streaming

Tanti gli investimenti previsti in un bilancio pesantemente rivisto rispetto a gennaio a causa dell’emergenza Covid

 

OSNAGO – Un nuovo documento finanziario, pesantemente rivisto rispetto alle impostazioni fornite a gennaio per via dell’emergenza sanitaria in corso. E’ un bilancio post covid quello presentato martedì sera dal sindaco Paolo Brivio durante la riunione della consulta finanze, convocata a porte chiuse nella sala consiliare Pertini. Trasmessa in diretta Facebook, la riunione ha rappresentato la prima riunione delle consulte dopo la loro costituzione avvenuta qualche mese fa. Presenti l’assessore Felice Rocca, i capigruppo Federico Dusi (Progetto Osnago) e Marco Riva (Orgoglio Osnago) e i cittadini Marco Battistoni, Claudio Colombo e Adriana Casati (assenti invece Giorgio Marchioni, Carmela Salerno, Michele Cassanelli e Andrea Caglio).

Il sindaco è stato affiancato nell’illustrazione del documento, che verrà portato in discussione il 3 luglio in consiglio comunale, dalla responsabile del servizio ragioneria Barbara Massironi. Dopo aver nominato presidente della consulta Claudio Colombo, il primo cittadino ha iniziato a illustrare il bilancio spiegando di aver dovuto stravolgere il bilancio presentato a gennaio per portare in consiglio più realistico, “che tenga conto degli effetti economici e sociali molto rilevanti dovuti all’emergenza Covid. La crisi sanitaria ha imposto una revisione delle priorità per cui quello che presentiamo oggi è una sorta di secondo bilancio”.

Brivio ha parlato di scelte rilevanti effettuate sul versante fiscale e della rinegoziazione dei mutui.
Per quanto riguarda la Tari, l’idea è quella di mantenere le aliquote uguali rispetto all’anno scorso accantonando però un tesoretto per poter prevedere delle agevolazioni sulla tariffa rifiuti da destinare a imprese, attività commerciali e famiglie non abbienti. “Abbiamo messo a bilancio 20mila euro, ma l’obiettivo politico è quello di arrivare, anche grazie alla ridistribuzione delle riserve promesso da Silea, a 55mila euro”.

Paolo Brivio e Barbara Massironi

E’ stata rivista la scelta di aumentare l’aliquota Imu che verrà quindi mantenuta al 9.8 per mille. Stessa scelta per le aliquote Irpef che non verranno aumentata mentre verrà estesa fino a redditi da 15mila euro l’area di esenzione dal pagamento.
Una manovra di “alleggerimento” fiscale rispetto a quanto ipotizzato nel bilancio pre Covid contabilizzabile in un gettito di 245mila euro in meno.
L’amministrazione comunale ha anche deciso di rinegoziare i mutui per liberare spazi sulla parte corrente almeno fino al 2024. Previste anche ulteriori entrate grazie alle distribuzione straordinaria di parte delle loro riserve da parte di Lario Reti Holding e Silea, società partecipate dal Comune. Ci sono infatti già maggiori spese che incombono sugli uffici comunali, come quelle legate alla sanificazione degli ambienti e agli acquisti delle mascherine.

Per quanto riguarda gli investimenti, Brivio ha parlato di una situazione che “consente possibilità di spesa dopo anni di decrescita”. Via libera quindi, solo per restare su alcune priorità, al ripristino del cavalcaferrovia di via Copernico ( 700mila euro di cui metà pagati dalla Regione), al consolidamento del ponte di via Trieste (72mila euro), al marciapiede e alla riqualificazione del tratto per via per le Orane 342mila euro e agli interventi di efficientamento energetico alla scuola media (cappotto e serramenti per 237.880). Un punto, quest’ultimo, su cui il sindaco ha anticipato l’impossibilità di agire nel breve termine. L’amministrazione comunale ha messo a bilancio anche tre nuovi interventi, ovvero il completamento dell’impianto allo spazio de andrè (50mila euro), la riqualificazione campo via Gorizia (283mila euro) e la variante scuola primaria palestra (90mila euro).

Il capogruppo di Orgoglio Osnago Marco Riva ha sottolineato di non aver visto traccia, nel documento, del buco di bilancio di Retesalute e Brivio ha risposto che l’esposizione debitoria dell’azienda speciale, su cui sono in corso verifiche e valutazioni, non riguarderà il bilancio di previsione 2020 ma il consuntivo 2019.

L’edificio della Cassinetta

Marco Battistoni, presidente dell’associazione Il Pellicano, ha invece chiesto lumi sul progetto di riqualificazione della Cassinetta, di cui non c’è traccia nel previsionale. Pronta la risposta del sindaco che ha spiegato come l’iter sia stato bloccato dall’emergenza Covid. “Tra gennaio e febbraio eravamo alla vigilia di trasmettere alla sovraintendenza, grazie a un confronto avuto con un tecnico, un’ipotesi progettuale riguardo alla Cassinetta che prevedeva la ristrutturazione dello stabile rispettando il vincolo architettonico dell’edificio. In questo momento però abbiamo accantonato i progetti sulla Cassinetta, anche se resta un obiettivo politico dell’amministrazione comunale, tanto che contiamo, covid permettendo, di tornare a parlare da settembre. L’intenzione è quella di prevedere un confronto con gruppi politici e associazioni sulla destinazione d’uso della Cassinetta alla luce anche di quanto emerso in queste settimane di emergenza sanitaria”.