Parco del Curone: stabilite le indennità per presidente e consiglieri

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Marco Molgora
Marco Molgora

Non pochi i problemi, legati alla connessione, ieri sera, lunedì, durante la riunione virtuale della comunità del Parco del Curone

All’ordine del giorno il bilancio di previsione, il contributo ordinario dei Comuni e le indennità di carica per presidente e consiglieri

MONTEVECCHIA – Approvata all’unanimità dalla comunità del Parco la determinazione relativa al riconoscimento di un’indennità per il presidente Marco Molgora e per i consiglieri.

La riunione si è tenuta ieri, lunedì, in modalità telematica: una convocazione virtuale che ha fatto registrare, nonostante l’utilizzo di questa modalità da ormai diverso tempo causa il prolungarsi dell’emergenza sanitaria, diversi problemi di… connessione.

Tra microfoni impropriamente tenuti accesi (con borbottii e sfoghi non proprio politically correct trasmessi in diretta), utenti guest duplicati a dismisura (tanto che a un certo momento si sono contati 39 accessi a fronte di una comunità del parco ben meno nutrita), il direttore Michele Cereda si è visto costretto non solo a ripetere più volte l’appello dei presenti, ma anche a dover cambiare, seduta stante, la piattaforma streaming a fronte dell’impossibilità di alcuni amministratori di accedere alla riunione.

Grazie alla “consulenza” informatica prestata al volo dall’assessore olgiatese Matteo Fratangeli la comunità del Parco è stata così traghettata (non senza difficoltà e… telefonate a casa) su zoom in un consiglio che ha assunto, con il passare dei minuti, i contorni di una vera e propria sfida di pazienza e resilienza quando, intorno alle 22.10, giusto per non farsi mancare niente, è scattato pure il conto alla rovescia della diretta su Zoom, costringendo la comunità del Parco all’approdo al terzo e definitivo collegamento da remoto per discutere il nutrito ordine del giorno.

Tra i punti del consiglio, il bilancio di previsione per gli esercizi 2022- 2023- 2024 e la nota di aggiornamento del documento unico di programmazione 2022-2024 oltre alla presa d’atto della conferma del contributo ordinario a carico degli enti della comunità a 1,10 euro per abitante. Il consiglio ha anche esaminato le osservazioni all’adozione della variante al Ptc del Parco di Montevecchia e Valle del Curone per l’ampliamento del Parco e quelle delle modifiche al Regolamento della fruizione, respingendole di fatto quasi tutte per non pertinenti e non specifiche rispetto ai documenti portati in discussione.

Approvato l’acquisto di un’area boschiva di circa 4.200 metri quadri, situata vicino al Ca’ Soldato al confine con terreni già di proprietà dell’ente con sede a Cascina Butto. La proprietà ha proposto come prezzo minimo di vendita il valore di 1 euro al metro quadrato, ritenuto dal perito del Parco un prezzo vantaggioso e adeguato per il bosco situato sulla sponda destra idrografica del torrente Curone a nord della strada di accesso a Casa del Soldato, adiacente alle proprietà gestite dall’Ente Parco.

Infine, ultimo punto all’ordine del giorno la determinazione relativa all’indennità del presidente e dei consiglieri. Finora le attività venivano svolte in maniera totalmente gratuita, senza neanche un rimborso spese. Dopo una discussione iniziata già alcuni mesi fa, la comunità del parco ha deciso di uniformarsi a quanto previsto con la deliberazione n°9 /2695 dalla Giunta regionale nella seduta del 14 dicembre 2011, quando erano state stabilite le indennità di presidenti e consiglieri dei diversi pachi regionali lombardi, stabiliti (tenendo come riferimento per il presidente il 50% dell’indennità mensile lorda spettante al Sindaco di un Comune compreso tra i 5.001 e i 10.000 abitanti) in base anche alla “grandezza” (in termini di enti coinvolti, popolazione e superficie) del parco. Una possibilità di cui la precedente presidenza del Parco, a guida di Eugenio Mascheroni, non si era avvalsa.

Bassani, Molgora, Tamandi e Sardi

Per il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone si parla quindi di 586,71 euro lordi per il presidente, ridotti alla metà nel caso, come quello di Marco Molgora, di un lavoratore dipendente. Per i consiglieri invece (si tratta di Alberto Bassani, Giuseppe Sardi, Fabio Tamandi, Emilio Colombo e Mario Ghezzi) l’indennità è di 234,69 euro, sempre ridotta alla metà in caso di lavoratori dipendenti e non percepita nel caso di pensionati.
Infine la legge regionale prevede un compenso annuale di 1.918,22 per il revisore. Da ricordare che, sempre in base alla legge regionale, le funzioni che la legge attribuisce al Presidente sono quelle di rappresentanza legale del parco, convocazione e presidenza del consiglio di gestione e della comunità del parco, conferimento dell’incarico al direttore, vigilanza sull’esecuzione delle deliberazioni del consiglio di gestione e della comunità del parco. Il Presidente, inoltre, è il referente dell’area protetta per la Regione e partecipa alla Consulta regionale delle aree protette, che svolge un ruolo di confronto con l’Assessore, in relazione alle politiche di istituzione e gestione delle aree protette ed alla strategia per il loro sviluppo.