Parco di Montevecchia: via libera dalla Regione all’ampliamento

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228 gli ettari in più inseriti nei confini del Parco. Si tratta di una vasta area agricola di Missaglia e di terreni a ridosso del Molgora tra Cernusco e Merate

Il Consiglio regionale ha approvato la legge all’unanimità. Straniero (Pd): “Bene l’ampliamento, ma l’iter è stato davvero troppo lungo”

MONTEVECCHIA – Il parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone ha ampliato i suoi confini. L’approvazione è arrivata ieri, martedì, in consiglio regionale con la votazione della modifica alla legge sui parchi con cui è stato dato il via libera all’ampliamento del parco con sede a Cascina Butto nei terreni agricoli di Cernusco, Merate e Missaglia.

Cascina Butto, sede del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

“A Cernusco Lombardone e a Merate abbiamo inserito nell’area del parco regionale le zone agricole a ridosso del torrente Molgora, per consentire una tutela maggiore anche del corso d’acqua – ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi -. La modifica su Missaglia riguarda un ampio territorio a vocazione agricola. Le aree comprendono nuclei storici con cascine e ville di notevole interesse, per le quali sono previsti piani di recupero. L’inserimento di queste aree all’interno del parco regionale consente di creare un’ampia zona di tutela, che intensifica la rete ecologica regionale e consente di salvaguardare un’area con caratteristiche rilevanti dal punto di vista paesaggistico, storico e ambientale, posizionata in un territorio fortemente urbanizzato”.

Aumentano le aree protette in Lombardia

Il Consiglio regionale della Lombardia ha ampliato anche i confini del Parco regionale Campo dei Fiori in provincia di Varese. E’ stato inoltre decretato il subentro del Comune di Castelgerundo (Lodi) nell’ente gestore del Parco regionale dell’Adda Sud (Lodi) e il subentro del Comune di Piadena Drizzona (Cremona) nell’ente gestore del Parco Regionale Oglio Sud. “Aumentano le aree protette in Lombardia – ha concluso Rolfi – e la vocazione agricola dei parchi. Il connubio tra queste realtà rappresenta un valore aggiunto per tutto il territorio”.

Straniero: “Bene l’ampliamento, ma la legge arriva dopo quasi tre anni di attesa”

IL consigliere regionale Raffaele Straniero

Sul punto è intervenuto anche il consigliere regionale del Pd Raffaele Straniero. “Bene l’ampliamento del Parco di Montevecchia ma necessari interventi più rapidi. Si tratta di circa 228 ettari, di cui 218 nel Comune di Missaglia, che mette in salvaguardia un’area a vocazione agricola, che ospita nuclei storici, cascine e ville di notevole interesse artistico, per le quali sono previsti piani di recupero. La nuova legge tutela un’area di grande pregio ambientale. Il Consiglio ha approvato all’unanimità il provvedimento che giunge però in aula dopo quasi tre anni di iter. In aula abbiamo sottolineato la lunghezza della procedura e la necessità di dare ai territori risposte più rapide”.