Ponte di Paderno, Arrigoni e Pergreffi: “Serve una cabina di regia per il traffico viario”

Tempo di lettura: 2 minuti
Paderno Ponte San Michele
Il ponte San Michele

Rfi ha ribadito nell’ultimo incontro che treno e auto non possono circolare contemporaneamente sul Ponte di Paderno

I senatori della Lega Pergreffi ed Arrigoni: “Chiesto un incontro urgente ai presidenti delle due Province”

PADERNO – “Riattivare una cabina di regia sulle questioni riguardanti il ponte di Paderno”. E’ quanto chiedono i senatori della Lega, la bergamasca Simona Pergreffi e il lecchese Paolo Arrigoni, a seguito dell’incontro di martedì scorso in cui Rfi, oltre ad aver informato che il San Michele abbia ormai una vita residua di 10 anni, ha ribadito ai rappresentanti dei Comuni e delle Province che treni e auto non potranno passare contemporaneamente sul ponte San Michele.

Ponte San Michele - auto in coda
Auto in coda sul versante caluschese del Ponte San Michele

Gli approfondimenti fatti dai tecnici incaricati hanno infatti evidenziato come sia necessario mantenere il doppio stop alle auto (ferme in coda sia al semaforo di Calusco che di Paderno), nel momento in cui transita il treno lungo il ponte. Un doppio semaforo rosso che allunga notevolmente, soprattutto nei momenti di maggiore traffico, la coda delle auto, la cui viabilità è già disciplinata a senso unico alternato lungo il viadotto.

Per questo, consci dei disagi lamentati dagli automobilisti, Pergreffi e Arrigoni hanno “richiesto un incontro urgente ai presidenti delle province di Bergamo e Lecco Gianfranco Gafforelli e Claudio Usuelli. L’obiettivo è di riattivare la cabina di regia sulle questioni riguardanti il ponte San Michele”.

“Alla luce di quanto verrà verificato e deciso – continuano i parlamentari della Lega – ci attiveremo a livello ministeriale e con RFI per valutare quali interventi possano essere messi in campo per risolvere definitivamente i problemi del collegamento viario tra le due sponde dell’Adda”.