Ribaltone a Montevecchia e a Cernusco: vincono Pendeggia e Toto

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A Montevecchia e Cernusco vince la voglia di cambiamento: sindaci Pendeggia e Toto

La gioia dei nuovi primi cittadini e le congratulazioni degli sfidanti in due competizioni elettorali caratterizzate dal fair play

MONTEVECCHIA / CERNUSCO – Ribaltone a Montevecchia e Cernusco, dove vincono le liste Montevecchia al centro e Identità e Futuro Nostro Cernusco, guidate rispettivamente da Ivan Pendeggia e Gennaro Toto. Schieramenti civici, i due gruppi non hanno mai nascosto una vicinanza al centrodestra, ponendosi entrambi come un’alternativa alle maggioranze uscenti e ultradecennali di centrosinistra. Non solo, ma durante la campagna elettorale si sono incontrati e confrontati su idee e programmi, promuovendo iniziative congiunte come la pedalata verso le scuole medie del Moscoro, ponendo le basi per una collaborazione suggellata anche questa sera dalla cena di festeggiamenti condivisa.

Festeggiamenti congiunti per le nuove maggioranze di Cernusco con Gennaro Toto sindaco e Montevecchia con Ivan Pendeggia

Netta vittoria sul Colle

A Montevecchia la vittoria di Pendeggia è arrivata presto, poco dopo le 16 quando è apparso chiaro che il divario con le altre due liste si faceva via via più largo. Pochi i voti racimolati da Montevecchia Etica di Giovanni Castagni, fermo a 103 preferenze, tali da non permettere l’ingresso in consiglio di nessun rappresentante.

Carmela Palella, alla guida di Montevecchia Sempre Insieme ha raccolto 530 voti ed entrerà in aula insieme ai due consiglieri (Edoardo Sala e Claudia Zamarian, rispettivamente 50 e 47 voti) che hanno raccolto il maggior numero di preferenze nella sua lista. “ E’ un risultato catastrofico. E’ un dato che riflette anche la situazione nazionale, un po’ ce lo aspettevamo. Siamo orgogliosi del lavoro fatto e spiace che non riusciremo a mettere in pratica quello che ci eravamo prefissi. Ci porremo come una minoranza seria e propositiva. Rispettiamo l’esito delle urne” ha concluso congratulandosi poi con Pendeggia per il risultato ottenuto.

Dal canto suo il neo sindaco è raggiante di felicità: “Sono molto felice. Abbiamo portato avanti una campagna elettorale impegnativa e seria. Mi congratulo con gli sfidanti e sono contento dell’ottima percentuale con cui abbiamo vinto che dimostra che c’era voglia di cambiare a Montevecchia”.
Non ha invece fatto capolino ai seggi Giovanni Castagni di Montevecchia Etica, che non ha ottenuto una percentuale tale per poter entrare in Consiglio.

Vittoria netta anche a Cernusco

Vittoria netta anche a Cernusco dove il candidato di Identità e Futuro Nostro Cernusco ha ottenuto il 57% delle preferenze, vincendo in tutti e tre i seggi allestiti nello speciale spazio ricavato a fianco delle scuole elementari per non interrompere l’attività didattica. 926 i voti raggiunti dalla sua squadra contro i 694 di Un passo avanti Insieme di Gabriele Gavazzi, gruppo che raccoglieva il testimone della maggioranza uscente guidata dall’ormai ex sindaco Giovanna De Capitani.

Raggiante Toto: “Abbiamo lavorato per questo risultato in questi cinque anni. Ora la priorità sarà dire addio alle divisioni e alle contrapposizioni in questo paese. Cercaremo di fare il bene per tutti i cittadini” ha detto raccogliendo le congratulazioni di chi aspettava da anni un cambiamento a Cernusco, su tutti l’ex primo cittadino Antonio Conrater.

Ha invece parlati di delusione per la scarsa partecipazione al voto Gabriele Gavazzi, di Un passo avanti insieme, presente ai seggi insieme a diversi candidati della sua lista: “Direi che è un giorno triste per la democrazia a Cernusco visto che registriamo un’affluenza più bassa rispetto al 2016. Il 44% dei cernuschesi non ha votato e quindi la prima sconfitta è la partecipazione. Registriamo un’importante disaffezione alla politica quando nel nostro programma avevamo puntato proprio su una maggiore partecipazione”. Quanto ai prossimi 5 anni in opposizione, Gavazzi ha già tracciato un programma: “La nostra mentalità non è quella della squadra da calcio. Saremo un’opposizione meno ideologica e saremo spinti dalla voglia di collaborare per il bene del paese”.