Robbiani, “Merate plastic free: un obiettivo da raggiungere tutti insieme”

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Andrea Robbiani

Lettera a tutte le associazioni della città per invitarle a non usare più la plastica mono uso durante eventi e manifestazioni

L’assessore all’ecologia: “Ognuno di noi deve fare la sua parte perché il problema ambientale ci riguarda tutti”

MERATE – “C’è un problema ambientale enorme che non scopre di certo l’assessore di Merate. Penso che ognuno di noi debba svolgere la sua parte, dando inizio a un percorso virtuoso che ci permetta di arrivare pronti al 31 dicembre 2020, quando, in base a quanto previsto dalla normativa europea di recente votazione, saranno vietati i prodotti di plastica monouso per i quali esistono alternative”.

Così parlò Andrea Robbiani, assessore con delega all’Ambiente e all’innovazione, all’indomani dell’invio a tutte le associazioni meratesi di una lettera avente a oggetto l’adozione di buone pratiche per la riduzione del consumo di plastiche e materiali non biodegradabili. Nessuna prescrizione cogente, almeno per ora, ma la messa in guardia sul bisogno di cambiare prospettiva e allargare un attimo gli orizzonti. “Ci sono realtà, mi riferisco soprattutto all’estero, plastic free già da diverso tempo. E’ arrivato il momento che anche Merate svolga la sua parte. E non solo perché c’è una legge che lo impone tra 18 mesi, ma perché è sotto gli occhi di tutti il costante aumento dei rifiuti di plastica negli oceani e nei mari con i conseguenti danni legati a questo”.

Casette dell’acqua anche nelle frazioni

L’impegno a liberarsi dalla plastica monouso deve procedere di pari passo con quella di raggiungere livelli sempre più alti di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo e riciclo dei materiali recuperabili, riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti che, se non smaltiti correttamente, concorrono ad aumentare l’inquinamento ambientale. “Bisogna fare in modo di attuare veramente le 4 R, ovvero riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero. Per questo stiamo valutando di posizionare delle casette dell’acqua anche nelle frazioni in modo da ridurre l’utilizzo delle bottiglie di plastica”. Per ora l’unico distributore di acqua alla spina è situato in piazza don Minzoni ed è gestito da Lario Reti Holding. “Anche la città di Merate, non può e non deve sottrarsi a porre in essere tutte le azioni di salvaguardia ambientale”.

L’invito ad associazioni, negozianti e scuole

Da qui la necessità di una lettera per informare e spronare alla messa in atto di comportamenti ecosostenibili. Tre in particolar modo i destinatari della missiva. Ovvero le associazioni che organizzano feste, eventi sportivi e manifestazioni in generale, i negozianti e le scuole. “Dai prossimi mesi il Suap indicherà, come prescrizione aggiuntiva, quella di utilizzare materie prime rinnovabili a feste, manifestazioni ed eventi sportivi. Previsto inoltre il divieto di vendita e distribuzione di bottiglie di Pet”.

L’idea del gruppo di acquisto suggerita dal Comitato Viale Verdi

La prescrizione non vale chiaramente per le feste già autorizzate o in fase di svolgimento: “Daremo il tempo di organizzarsi e di muoversi per trovare il materiale idoneo. Per questo mi sembra già un’ottima idea quella suggerita dal Comitato Viale Verdi di costituire un gruppo di acquisto tra tutti i sodalizi interessati in modo da unire le forze e ottenere dei prezzi più vantaggiosi e competitivi per tutti”. Robbiani ha già parlato anche con alcuni esercenti meratesi annunciando il progetto: “L’intenzione è quella di non utilizzare, per la vendita per asporto, contenitori e stoviglie monouso non biodegradabili di qualsiasi genere, ivi compresi anche contenitori di polistirolo espanso”.

“Merate plastic free per davvero”

L’appello comprende anche gli istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, a cui è stato chiesto di eliminare progressivamente l’utilizzo di plastica in genere, dai bar o dai distributori automatici di bevande. “Come amministrazione siamo pronti a svolgere la nostra parte. E anche in Comune bandiremo le bottigliette d’acqua. Vogliamo favorire in ogni modo l’adozione di queste buone pratiche, attraverso una campagna di sensibilizzazione che passerà anche attraverso l’organizzazione di incontri ed eventi capaci di coinvolgere anche le giovani generazioni. L’obiettivo è rendere Merate, nel giro di poco tempo, una città realmente “plastic free”.