Santa Maria / La Valletta: nuovo “scontro” sulla delibera revocata

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Marco Panzeri ed Efrem Brambilla
Il sindaco de La Valletta Marco Panzeri e il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla

Brambilla grida alla vittoria nella causa al Tar contro la Valletta Brianza mentre Panzeri liquida la vicenda a un atto “opportuno”

Intanto l’amministrazione comunale de La Valletta ha deciso di rivolgersi anche alla Corte dei Conti in merito alla recesso parziale di Santa Maria Hoè dall’Unione

SANTA MARIA HOE’ / LA VALLETTA – L’amministrazione comunale de La Valletta Brianza revoca la delibera contro cui Santa Maria Hoè ha presentato ricorso al Tar e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Efrem Brambilla grida alla vittoria mentre i vicini di casa de La Valletta liquidano il tutto a un semplice atto di opportunità.

Continua, e si arricchisce di nuovi particolari, la bagarre che vede contrapposte le due amministrazioni comunali, riunite anche nell’Unione dei Comuni, da cui Santa Maria Hoè ha deliberato, qualche mese fa, il recesso parziale.

“Abbiamo appreso tramite pubblicazione in albo pretorio che il Comune di La Valletta Brianza con delibera di Giunta n12 del 27.01.2023 ha provveduto a revocare la delibera di Giunta n.58 del 25.10.2022. Quest’ultima delibera, avente ad oggetto il “Piano triennale del fabbisogno del personale 2023-2025”, è stata impugnata innanzi al Tar Lombardia sede di Milano con ricorso datato 23 dicembre 2022 a firma degli avvocati Maria Vittoria Sala e Nicolò Filippo Boscarini in quanto palesemente illegittima e lesiva degli interessi sia del Comune di Santa Maria Hoè sia dell’Unione dei Comuni” precisa il sindaco Brambilla.

Efrem Brambilla
Il sindaco Efrem Brambilla

Che continua: “Essa infatti andava a richiamare due addetti della polizia locale e la bibliotecaria al Comune di La Valletta Brianza, e ciò in modo del tutto arbitrario e immotivato, atteso che sia la polizia locale che la biblioteca sono funzioni dalle quali il Comune di Santa Maria Hoè non ha mai receduto e che pertanto continuano ad essere esercitati in forma unificata”.

Per il primo cittadino di Santa Maria Hoè la scelta effettuata dal collega de La Valletta va letta in un’unica, irrevocabile, maniera: “La revoca della delibera impugnata, apparentemente supportata da generici motivi di opportunità e di convenienza per il bilancio dell’Ente, costituisce in realtà una malcelata battuta in ritirata del Comune di La Valletta Brianza e conferma che le ragioni espresse nel ricorso di Santa Maria Hoè erano evidentemente fondate. E non è un caso che tale revoca sia stata emanata due giorni dopo l’udienza cautelare celebratasi al Tar nel contenzioso contro l’Unione e conclusasi con la fissazione dell’udienza di merito a maggio 2023, come auspicato da Santa Maria Hoè”.

Considerazioni a cui Brambilla aggiunge: “Coerentemente con l’avvenuta revoca, il 1° febbraio, il Comune di La Valletta si è costituito innanzi al Tar con un atto meramente formale che determinerà l’estinzione del giudizio per sopravvenuta carenza di interesse, ciò che equivale ad una sostanziale vittoria su tutta la linea per il Comune di Santa Maria Hoè, il quale adesso si batterà per chiedere la condanna al rimborso delle spese legali sostenute per difendere i propri legittimi interessi. Metà del contenzioso sul personale può ritenersi quindi già concluso in senso favorevole per Santa Maria Hoè, residuando solo il fronte giudiziario contro l’Unione dei Comuni”.

L’interpretazione de La Valletta Brianza

Un’opinione non condivisa dal collega di La Valletta Brianza Marco Panzeri che, contattato telefonicamente, rimanda qualsiasi considerazione direttamente a quanto scritto nella delibera pubblicata sull’albo pretorio con cui viene revocato il provvedimento adottato il 25 ottobre 2022. “Quella delibera era già stata da noi sospesa nell’applicazione a seguito della deliberazione del Consiglio dell’Unione del 13 dicembre 2022, delibera su cui Santa Maria Hoè ha presentato il secondo ricorso al Tar”.

Marco Panzeri
Marco Panzeri, sindaco de La Valletta Brianza

La partita, insomma, par di capire, si gioca tutta sull’Unione, anche se, è giusto ribadirlo, a oggi, i ricorsi sono sempre due, non accorpati: allo stato attuale, inoltre, è calendarizzato il solo ricorso al Tar Unione la cui udienza di merito è fissata 24 maggio.

Quanto ai motivi della revoca della delibera, da quanto pubblicato all’albo pretorio si evince che è avvenuta per motivi di opportunità in quanto la deliberazione 58 del 2022 non ha prodotto alcun effetto per il mancato raggiungimento dell’accordo sulla ripartizione del personale dipendente dell’Unione tra i Comuni di La Valletta Brianza e Santa Maria Hoè tanto da risultare inapplicata. Non solo. Viene precisato che in attesa del raggiungimento dell’accordo tra i due Comuni, l’operatività e l’azione amministrativa del Comune di La Valletta Brianza sono totalmente espletate e garantite dagli uffici e dai servizi dell’Unione così come previsto dalla delibera del Consiglio dell’Unione del 13 dicembre (contro cui è pendente il ricorso al Tar). Infine, si fa riferimento anche alla positiva incidenza sul bilancio della revoca della delibera, vista l’estinzione per sopravvenuta carenza di interesse del procedimento giudiziale già pendente avanti al Tar”.

Il ricorso alla Corte dei Conti

L’ultima parola spetta quindi al tribunale amministrativo regionale che però non è l’unico organo di giustizia chiamato in causa in questa articolata vicenda.
La Valletta ha infatti deciso di affidare un ulteriore incarico legale per l’analisi, le valutazioni e le comunicazioni alla Corte dei Conti in relazione agli effetti per il Comune conseguenti al recesso parziale di Santa Maria Hoè dall’Unione.