Tutti per Calco propone il controllo di vicinato. Il sindaco replica: “Vedremo”

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Controllo del vicinato

La proposta del gruppo di minoranza per arginare i fenomeno dei furti anche a Calco

Il sindaco prende tempo: “Ipotesi che valuteremo. Tengo a precisare che i furti però, a differenza di quello che viene percepito, non sono in aumento”

CALCO – Costituire anche a Calco un gruppo di controllo del vicinato per arginare il fenomeno dei furti nelle abitazioni. E’ l’idea lanciata dal gruppo di minoranza Tutti per Calco che attraverso il capogruppo Giuseppe Magni ha già iniziato a interessarsi della questione prendendo contatto con i referenti dei primi gruppi nati in Lombardia.

“E’ una proposta che avevamo inserito nel nostro programma elettorale – precisa Magni – . In questi giorni, stante il reiterarsi di furti ed effrazioni in zona, ho preso contatto con i responsabili del primo gruppo di controllo di vicinato, nato anni fa a Saronno. Ovunque siano stati creati, questi gruppi hanno prodotto dei risultati, diversi anche in base alla conformazione del territorio, di prevenzione del fenomeno”.

Magni precisa: “E’ un’iniziativa a costo zero, basta solo trovare gente disponibile a far parte del gruppo per segnalare movimenti sospetti. Non si chiede a nessuno di sostituirsi alle forze dell’ordine, anzi: l’obiettivo è riuscire a collaborare in maniera massiccia al fine di intervenire in maniera veloce e tempestiva in caso di necessità. Proprio per questo, sarebbe auspicabile che l’iniziativa venisse supportata anche dall’amministrazione comunale in modo da mettere in sinergia tutte le forze, polizia locale compresa”.

Il gruppo di minoranza ha messo a disposizione una mail tuttipercalco@gmail.com a cui scrivere per domande e maggiori informazioni. “Appena raccolto il numero necessario di volontari, sperando anche nell’adesione del Comune, verranno comunicate le modalità operative”.
Interpellato sulla questione, il sindaco Stefano Motta fa sapere: “Valuteremo questa possibilità, che al momento non è una però una priorità. A differenza di quella che è la percezione diffusa nella popolazione, i reati, compresi quelli legati ai furti, sono in diminuzione a livello locale e anche a livello nazionale. Sono dati che ci erano stati forniti dal Prefetto, prima del periodo di lockdown”.