Unione della Valletta: tre assessori si dimettono. Caduta la Giunta

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Marco Panzeri ed Efrem Brambilla
Il sindaco de La Valletta Marco Panzeri e il sindaco di Santa Maria Hoè Efrem Brambilla

Panzeri, Cesana e Perego hanno rassegnato oggi, giovedì, le dimissioni da assessori dell’Unione

Brambilla: “Mi sono rifiutato di approvare questa riorganizzazione del personale”

LA VALLETTA / SANTA MARIA HOE’ – Il casus belli sembrerebbe essere la delibera, presentata nella Giunta dell’Unione del 6 aprile scorso, relativa alla riorganizzazione del personale. Una proposta, quella relativa alla nomina dei capi settore e alle posizioni organizzative dei servizi e delle unità di progetto, che aveva visto fermamente contrario il presidente dell’Unione Efrem Brambilla e il vice sindaco di Santa Maria Hoè Miriam Brusadelli, che avevano votato contro la delibera, manifestando delle criticità e chiedendo di trovare un diverso punto di incontro.

A distanza di settimane dalla proposta, questa mattina, giovedì 29 aprile, gli altri assessori della Giunta, Marco Panzeri, Raffaele Cesana e Anna Maria Perego, tutti e tre amministratori comunali a La Valletta Brianza, hanno infatti rassegnato le dimissioni quali assessori dell’Unione, senza di fatto motivare la loro decisione, facendo così cadere la Giunta.

Una decisione che sembra però appunto nascondere la diversa visione sulla gestione del personale con particolar riferimento al processo di digitalizzazione e di revisione dei carichi di lavoro, affidati all’assessore Anna Maria Perego e la volontà di andare avanti comunque sulla propria strada.

Una riorganizzazione del personale e degli uffici che ha sollevato delle criticità, condivise anche dai sindacati, a cui si sono rivolti diversi dipendenti, a dir poco spiazzati da questi improvvisi cambiamenti.

Ancora da capire quale sarà il destino dell’Unione e le prossime mosse di Brambilla, nominato presidente dell’Unione solo qualche mese fa, dopo le elezioni amministrative che avevano riguardato il comune di La Valletta Brianza. Difficile pensare che l’Unione, in cui la Valletta vede rappresentate tre persone e Santa Maria Hoè due, con una proporzione calcolata in base al numero di abitanti, possa ancora reggere venendo a mancare l’accordo e la fiducia tra le amministrazioni che la compongono. Ma è anche lecito chiedersi quale sarà il destino dei servizi, svolti in questi ultimi anni in avanti in sinergia tra i due Comuni proprio grazie all’Unione, ente sovracomunale nato nel 2002 (nel 2011 c’è poi stato il conferimento di tutto il personale dei due Comuni).

“Non vogliamo perdere il lavoro fatto in questi anni – dichiara il sindaco Efrem Brambilla – Non è nostra intenzione sciogliere l’Unione, ma è chiaro che le decisioni importanti vanno condivise e non si possono imporre dall’alto contando sul fatto di avere la maggioranza. Questo documento è stato steso senza coinvolgere il segretario comunale e con le parti sindacali contrari. Se si vuole uccidere l’Unione in questo modo, noi non siamo d’accordo. Questo clima e questo atteggiamento non vanno bene”.