Migranti. Appello per Lecco contro la Lega: “Gioca col fuoco”

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Rinaldo Zanini, presidente di Appello per Lecco
Rinaldo Zanini, presidente di Appello per Lecco

OGGIONO / LECCO – “In un momento difficile e problematico come questo occorre mantenere il senso di responsabilità e di lealtà verso le istituzioni che si rappresentano. Parlare alla pancia della propria comunità per raccogliere un po’ di consenso non è ne responsabile e tantomeno lungimirante”.

Appello per Lecco si lancia la sua critica alla Lega Nord che venerdì sera protesterà con un presidio a Oggiono, collegandosi in diretta alla trasmissione di Rete 4 “Dalla Vostra Parte” , contro l’individuazione di quattro alloggi in paese da destinare ai migranti.

L’associazione e lista civica del capoluogo condanna “le resistenze, le barricate e i presidi, alzare muri e la voce, in questo momento, come sta facendo la Lega è sinonimo di immaturità politica, di una concezione egoistica e anacronistica”.

“Si sta giocando con il fuoco e sulla pelle dei più deboli – proseguono da Appello – ma non abbiamo dubbi, prima o poi, a rimanere scottati saranno quelli che, oggi, anziché collaborare a portare un progetto di solidarietà all’interno delle loro comunità, condiviso dalla istituzioni territoriali, si attardano con barricate strumentali e posizioni fuorvianti”.

Al contrario, secondo l’associazione, “ l’accoglienza diffusa – che assegnerà richiedenti asilo in molti comuni lecchesi , smistandoli dai grossi centri per garantirne una miglior gestione e integrazione – è un sistema che permette a tutti di contenere potenziali disagi sia per gli immigrati e i profughi, che per i cittadini”.