Nava: “Nel lecchese il 44% ha votato, punta di diamante dell’affluenza”

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LECCO – Toccherebbe il 44,78% l’affluenza alle urne nel lecchese per il referendum sull’Autonomia Lombarda che si è svolto domenica. Lo fa sapere il sottosegretario regionale Daniele Nava.

I dati ufficiali, poco dopo le 12.30 sono stati pubblicati da  Regione Lombardia, mezzagiornata dopo la chiusura dei seggi,  nonostante il voto elettronico, sperimentato per la prima volta in questa occasione, avrebbe dovuto garantire una maggiore immediatezza dei risultati. Dalla Regione già in serata hanno riferito di “difficoltà tecniche”.

In provincia di Lecco si sono recati alle urne 122.128 elettori con una vittoria dei Sì che ha toccato il 95,85%.

“I risultati dell’affluenza del referendum in Lombardia, nonostante questa consultazione non sia stata promossa mediaticamente come altre elezioni, denotano la voglia del popolo lombardo di cambiare. Se il dato dell’area metropolitana di Milano fosse come quello delle altre province, avremmo superato il 50%” commenta Nava – Ma anche considerando il dato di Milano, l’affluenza è molto alta se paragonata a recenti elezioni e, ancora di più, agli altri referendum del passato. Considero politicamente questa affluenza uno schiaffo a chi non vuole cambiare e a chi non vuole riconoscere alla Lombardia il ruolo che i numeri le hanno affidato da tempo. Il Governo non potrà non tenere conto di questi tre milioni di cittadini operosi che chiedono solo di poter far progredire ancora di più la propria terra, aiutando così anche le regioni meno capaci”.

Nava guarda al dato locale, evidenziando “lo straordinario risultato per Lecco e provincia con il 44,78% di votanti che con Bergamo (47,37%) rappresenta la punta di diamante dell’affluenza alle urne in Lombardia”.

 

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