Nava non abbandona il Pdl: “Resto per rispetto degli elettori”

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LECCO – Nonostante indiscrezioni lo dessero in partenza verso Fratelli d’Italia, il neo movimento fondato dagli ex ministri La Russa e Meloni, Daniele Nava, presidente della Provincia di Lecco, non lascerà il Pdl: lo ha annunciato lui stesso in un comunicato congiunto con il segretario provinciale del Popolo della Libertà, Mauro Piazza.

“Voglio essere come sempre chiaro nelle mie scelte – ha spiegato Nava – Sono umanamente e politicamente vicino alla nuova formazione di FdI, e darò certamente una mano affinché questa espressione del centro destra trovi il suo spazio politico e di rappresentanza alle prossime elezioni nell’ambito dell’alleanza di centro destra. Tuttavia oggi prevale il mio ruolo istituzionale di Presidente, del quale devo rispondere agli elettori che mi hanno eletto sotto le fila del PdL. Motivo che mi spinge oggi a non accettare alcuna candidatura né ruolo politico sotto altre sigle”.

Nava ha poi sottolineato: “Ho il privilegio di appartenere ad una comunità politica ampia nell’ambito del panorama dei moderati lecchesi, di cui sono interlocutore istituzionale e di aver contribuito e di contribuire ad un sodalizio politico che ha ancora molte energie e idee per il nostro territorio”.

La riconferma di Nava tra le file del Pdl sembra non aver comunque fermato la corsa di quanti hanno già fatto le valige verso la nuova formazione di centro destra e nelle prossime ore potrebbero emergere i nomi della sezione lecchese di Fratelli d’Italia.

Lo sa bene Mauro Piazza, che ha rinnovato l’invito ai suoi di proseguire uniti pur in quelle che si prospettano come imminenti divisioni:

“Nella nostra realtà il PdL è un’esperienza politica, amministrativa e umana largamente positiva – ha commentato Piazza – Questo ci consente, anche oggi, di spenderci per la valorizzazione di un percorso comune, anziché preoccuparci per il fatto che alcuni di noi faranno la scelta di seguire il nuovo movimento Fratelli d’Italia, una scelta che ha motivazioni di legami personali e culturali, non certo ( ed è grande soddisfazione) di disagio per il lavoro e la conduzione del coordinamento provinciale e dei coordinamenti locali”.

Rimane sostanzialmente inalterata la consistenza e la conformazione del PdL provinciale – ha rassicurato Piazza – sia per quanto riguarda gli organismi territoriali che per quanto concerne l’adesione degli amministratori locali al PdL. Ci sentiamo di dire, uniti, che quanto accade ha per noi non certo il sapore di una divisione, quanto di un’articolazione, che sta sotto lo stesso cielo di valori, programmi e candidature. Ad ulteriore riprova di questo i gruppi consiliari rimarranno uniti, con un cambio di denominazione che accoglierà anche, laddove necessario, la sigla Fd’I. Ringrazio tutti per la sensibilità e la lungimiranza mostrati in questa esperienza comune, per il contributo di generosità e di valore dati alla politica del territorio”