NCD: “Il porto turistico s’ha da fare, è una necessità primaria”

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Il porto turistico s’ha da fare, anche per NCD. Il Nuovo Centrodestra raccoglie l’invito di Peppino Ciresa, presidente dell’Unione Commercianti Lecchesi, che lunedì nel corso di un convegno aveva riportato l’attenzione sul tema dell’infrastruttura.
NCD ha già agito concretamente in Consiglio comunale, come ricorda Antonio Pasquini:

Pasquini antonio
Antonio Pasquini

“A gennaio come Nuovo Centrodestra in Comune abbiamo presentato un emendamento al Piano di Governo del Territorio allora in discussione. Il testo indicava in particolare “l’area delle Caviate quale zona di insediamento del porto turistico cittadino” ovviamente valutando tutte le implicazioni ambientali e di sostenibilità. La richiesta era stata parzialmente accolta dal sindaco Virginio Brivio che, dopo le nostre sollecitazioni, aveva inserito all’interno del PGT la possibilità di progettare, di concerto con l’autorità di bacino e con il coinvolgimento dei privati, una struttura diportistica proponendo oltre alle Caviate anche l’area della Malpensata come possibile ubicazione” .

Ad appoggiare il numero uno di Confcommercio Lecco è anche il consigliere regionale di NCD Mauro Piazza: “E’ una necessità diffusa e sentita sempre più, una mancanza evidente per un territorio che vuole credere nel turismo e che con un lago così bello non può non renderlo più fruibile”. Sull’ipotesi della Malpensata Piazza ribadisce: “Potrebbe rispondere a questa esigenze, l’importante è che non passi come una soluzione minore, rispetto ad una necessità che invece è assolutamente primaria. Come Nuovo Centrodestra non siamo per le cementificazioni selvagge, ma per uno sviluppo armonico del bacino di Lecco”.