Galbiate, Sinistra Lavoro: “Antenne di qua e danni alla salute di là”

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L'antenna telefonica a Vergano (foto archivio)

GALBIATE – Riceviamo e pubblichiamo:

Non c’è alcuna garanzia che l’esposizione a campi elettromagnetici generati da antenne, non provochi danni a lungo termine alla salute”. Così sottolineava tempo fa uno studio della prestigiosa rivista inglese Envirinement Healt Perspective.

Gli studi sono ancora troppo insufficienti e come riportava sempre la stessa rivista: “Se molti anni fa si fosse usato il principio di precauzione per l’amianto, migliaia di persone non sarebbero morte di cancro alla pleura”.

Ora nonostante l’importante principio giuridico denominato “ principio di precauzione” (art 174 del Trattato Istitutivo dell’Unione Europea) sulla base del quale “ …laddove esista almeno un ragionevole dubbio che tali emissioni comportino danni  per la salute pubblica, potendo farlo, è opportuno assumere le massime precauzioni” il Comune sta permettendo l’installazione di un impianto elettromagnetico nella zona di Villa Vergano.

Il territorio di Villa Vergano e i suoi abitanti, per quanto ci riguarda, vanno protetti e salvaguardati da fonti inquinanti quali sono le antenne.

Sinistra Lavoro, mentre denuncia ancora una volta l’alto indice di inquinamento e di rischi per la salute a causa anche degli impianti elettromagnetici disseminati sul territorio, chiede al Comune di Galbiate, all’Ente Parco del Monte Barro e all’Ente Parco San Genesio di avviare subito una “partecipata pianificazione pubblica” per individuare con i cittadini, con l’Arpa, con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e i gestori degli impianti di telecomunicazione, le aree più idonei di proprietà pubblica per l’eventuale installazione di questi impianti”.

Sinistra Lavoro