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LECCO – Pronta replica all’intervento critico della consigliere comunale Angela Fortino (Pdl) (vedi articolo) durissima nei confronti dell’assessore alla Viabilità e Mobilità, nonchè vice-sindaco, Vittorio Campione, fortemente in disaccordo con la nuova viabilità interna del rione di Olate denominata “Olate Zona 30” approntata nei giorni scorsi.
A farsi sentire è il consigliere comunale Andrea Frigerio (Pd) Coordinatore CTP3 (Coordinamento territoriale per la Partecipazione) che esordisce: “Tralasciando le offese gratuite all’assessore Campione da parte della signora Fortino, concordo con lei su un fatto evidente a tutti: molte strade all’interno dei nuclei storici dei quartieri di Lecco hanno una conformazione tale da determinare situazioni di criticità per la sicurezza stradale. Per questa ragione è necessario riordinare gli spazi veicolari e di sosta nei vecchi quartieri, e tra questi anche a Olate. Proprio in questa zona, e chi la frequenta e ci vive lo sa bene, ci sono lamentele e nascono spiacevoli dispute legale alla viabilità. E’ quindi dovere del Comune non smettere di valutare, ricercare, sperimentare e infine adottare soluzioni, anche e soprattutto al fine di prevenire quegli incidenti che – come sostiene la signora Fortino e io aggiungerei ‘grazie a Dio’ – non si sono ancora verificati”.
Quindi il coordinatore del CTP3 prosegue: “Per quanto riguarda Olate, gli interventi adottati in via sperimentale, sono il frutto di segnalazioni e suggerimenti che, senza essere ‘scienziati’, i cittadini e i residenti hanno ritenuto di avanzare e sono stati ampiamente illustrati ai Consiglieri comunali, compresa la signora Fortino, in una Commissione convocata sul tema e anche ai residenti (ovviamente non tutti) in un’Assemblea pubblica molto partecipata svoltasi nel mese di giugno presso il Palazzo delle Economie”.
Quindi conclude: “Certamente ogni provvedimento adottato non può riscontrare il favore di tutti gli interessati, ma siamo convinti che la ‘Zona 30’ possa rappresentare un valido strumento per migliorare la viabilità e la qualità della vita nel quartiere di Olate. Se la signora Fortino aveva qualche suggerimento migliore, invece di lasciarsi andare a sporadici e spesso tardivi lamenti, avrebbe potuto farlo presente al Comune e ai residenti”.
