Monte di Brianza. “Parchi inutili?” lettera al sindaco di Airuno

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L’associazione Monte di Brianza scrive al sindaco Alessandro Milani

Airuno ha annunciato l’uscita dal Parco del Curone

AIRUNO –  “Avevamo in sospeso una risposta da dare al Sindaco di Airuno, Milani circa i finanziamenti e i fondi avuti dai comuni dal PLIS “Monte di Brianza” e dal Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone (di seguito “Parco del Curone”).

Ecco alcuni esempi:

  •  8.200 euro dal PLIS per il bando manutenzione dei sentieri: bando gestito amministrativamente e tecnicamente dal Parco del Curone che ha permesso di far arrivare diversi contributi alle associazioni che si occupano della manutenzione dei sentieri, anche di Airuno;
     
  • 75.000 euro circa per lavori di regimazione idraulica delle sponde del torrente Aspide ad Olginate e di pulizia e rimozione delle piante schiantate l’autunno scorso: bando ottenuto dal Parco del Curone prima che Olginate si sfilasse dalla fusione PLIS/PARCO…;
  • 5600 euro per il 3° Campo di Lavoro Estivo denominato “Monti di Brianza” promosso dal PLIS e dal Parco, unitamente al CAI di Calco ed alle Associazioni Monte di Brianza e Volontari Antincendi Boschivi di Olgiate Molgora anche grazie ad una grande partecipazione di volontari del territorio: gli interventi hanno riguardato anche sentieri sul territorio comunale di Airuno e ha permesso alle associazioni partecipanti di ottenere ulteriori contributi;
     
  • 49.000 euro circa per la sistemazione della frana e del sentiero in località Monasterolo, Olgiate Molgora: bando regionale ottenuto grazie al Parco del Curone;
     
  • Progetto dalla Pianura al Lago (“il Sentierone”) per un progetto di fruizione, conoscenza e mobilità sostenibile: bando regionale a cui hanno partecipato il Parco del Monte Barro ed il Parco del Curone: alcune decine di migliaia di euro sono andate per la sistemazione di smottamenti e di tratti di sentiero ad Olgiate Molgora, Colle Brianza e Galbiate… (due paesi “no Parco” !!!);
     
  • 13.000 euro circa per materiale informativo e cartellonistica sul territorio di 6 paesi.

L’elenco diventerebbe lungo comprendendo i finanziamenti per la ristrutturazione della fontana di Dozio, l’acquisto di attrezzature tecniche da dare in gestione alle associazioni, il sostegno a progetti culturali o legati a condivisione e alla socialità tra giovani e famiglie, campi di lavoro di associazioni e cooperative e molto altro ancora.

E a conferma dell’inutilità dei parchi, molti enti, associazioni e comuni (anche “no parco”) stanno ottenendo finanziamenti proprio grazie al GAL…….quattro parchi!!!

Inoltre il Parco del Curone ha ottenuto per il proprio territorio ulteriori finanziamenti:

  • dal “PSR” di Regione Lombardia per il recupero di dissesti ed aree boschive (tenendo presente che l’essere un Parco assegna punteggi maggiori nelle graduatorie…);
  • da INTERREG (per un progetto di studio e valorizzazione dei muretti a secco che porterà interventi sul territorio e la formazione dei residenti);
  • da Fondazione Cariplo (che ormai eroga finanziamenti solo a “cordate” pubblico-private in cui i Parchi sono protagonisti…).

Inoltre a breve saranno disponibili appositi fondi della Regione Lombardia per la sistemazione della viabilità agro-silvo-pastorale che saranno erogati esclusivamente ai Parchi.

Concludiamo solo dicendo che la quota che ora Airuno paga per il PLIS (1.500 euro annui), agendo eventualmente come singolo comune, non basterebbe nemmeno a dare un incarico a dei professionisti per chissà quale idea di tutela e salvaguardia del territorio. E a garanzia che ciò avvenga, monitoreremo con grande attenzione quanto succederà ad Aizurro. A partire da una ormai ”famosa” delibera sul “motocross”.

Associazione Monte di Brianza