Sopralluogo di Olginate sì cambia alla palestra di via Campagnola
Il gruppo guidato da Riccardo De Capitani: “Una situazione al limite della decenza e dell’agibilità”
OLGINATE – A seguito di tante comunicazioni pervenute negli ultimi anni, almeno dal 29 ottobre 2018 (giorno del fortissimo nubifragio che ha colpito il lecchese), da parte di cittadini e genitori e dopo aver più volte sollecitato l’amministrazione, senza far polemica e nelle sedi opportune, ci troviamo costretti a rendere pubblica la situazione del palazzetto dello sport Iginio Ravasio“.
Il gruppo di minoranza Olginate sì cambia guidato dal capogruppo Riccardo De Capitani da tempo monitora la situazione della palestra di via Campagnola colpita da problemi di infiltrazione di acqua. I consiglieri del gruppo, a seguito di una recente visita alla struttura, hanno sollevato la questione: “Una situazione al limite della decenza e dell’agibilità. La palestra di via Campagnola, finalmente oggi in cantiere per efficientamento energetico (anche questo capitolo lo abbiamo più volte segnalato considerato che le bollette del riscaldamento erano davvero costose), assomiglia più a una piscina, questo a causa delle gravi infiltrazioni che perdurano da anni, ormai non serve più un nubifragio per vedere l’acqua entrare dal tetto ma è sufficiente una semplice e normale pioggia”.
“L’acqua ormai ha danneggiato gran parte della pavimentazione in parquet creando rigonfiamenti, disallineamenti delle liste di legno e zone totalmente scrostate, per non parlare degli spogliatoi che assomigliano più a una grotta dove far invecchiare il taleggio – continuano i consiglieri di minoranza -. La pavimentazione che ricordiamo è stata posata alle fine del 2016 con una spesa di 30.000 euro a carico del comune di Olginate e di 45.000 euro a carico delle società sportiva NPO (che ha dovuto finanziare senza supporti da parte del comune) è costata un totale di 75.000 euro. Soldi pubblici e non, sprecati e mal gestiti”.
“Olginate vanta l’unica squadra della provincia di Lecco che gioca in serie B e che impegna non solo la prima squadra ma un numero esagerato di ragazzi e bambini, altresì il palazzetto è impiegato anche dalle squadre di pallavolo è questa incuria sta creando disagi a entrambe le società sia per il regolare svolgimento del campionato che degli allenamenti con costi extra e senza nessun sostegno utile dall’amministrazione comunale – concludono dal gruppo -. Inoltre anche le porte antincendio sono state revisionate dopo anni sempre grazie alle nostre puntuali e ripetute sollecitazioni, le sanificazioni covid della varie zone ci risultano inesistenti, mal gestite e mai controllate per poi concludere con la gestione del bar che per anni è stata non in linea con il regolamento e senza un bando. Appare chiaro e trasparente come l’acqua che allaga il campo di gioco che questa amministrazione è rimasta inerte di fronte ad un grave e palese problema e che questo ha arrecato danni economici al patrimonio pubblico e alle tasche di tutti i cittadini Olginatesi. Spesso sentiamo parlare il sindaco Passoni e la sua giunta di sogni, probabilmente sognavano una piscina anziché una palestra. Le foto parlano molto di più di tutte le parole spese fino ad ora…”.