Olginate. Polemica sui cedri, il sindaco: “Non è stata una decisione facile”

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Il sindaco Marco Passoni

Marco Passoni difende le scelte e spiega…

“Vorrei lasciare una zona verde, vivibile e sicura per tutti”

OLGINATE – Non si placano le polemiche attorno alla questione dell’abbattimento dei sei cedri dell’Himalaya del parco dell’ex municipio di Olginate. Lunedì scorso era prevista un’assemblea pubblica per spiegare le ragioni della scelta ma è saltata a causa degli eventi legati al Coronavirus. Se ne è comunque parlato nella commissione consigliare dove l’agronomo incaricato ha spiegato le ragioni che hanno portato alla decisione di tagliare gli alberi secolari.

Questo non è bastato a placare le polemiche della Minoranza guidata da Riccardo De Capitani che ha ribadito la propria contrarietà non risparmiando critiche alla maggioranza. Nella mattinata di oggi, venerdì, il sindaco Marco Passoni è intervenuto via social per precisare alcuni aspetti della questione.

“Mi sembra giusto fare un po’ il punto rispetto a quanto ho letto in questi giorni…

Non pretendo che le scelte dell’Amministrazione vengano sempre condivise da tutti, ma vorrei rassicurare gli Olginatesi su alcune questioni: a differenza di quanto si dice, non è stata una decisione presa a cuor leggero in fretta e furia, ma stiamo lavorando al Piano del Verde dalla fine del 2018, dagli eventi atmosferici straordinari del mese di ottobre, abbiamo seguito le procedure, rispettato tutti i passaggi burocratici e ottenute le autorizzazioni degli organi competenti.

Il progetto che riguarda la zona dell’ex municipio non prevede certo parcheggi, colate di cemento e men che meno antenne, bensì una riqualificazione dell’area e la piantumazione di nuove essenze. Ovviamente la scelta più semplice e politicamente conveniente sarebbe stata quella di rimandare la scelta alle generazioni future, alle quali invece vorrei lasciare una zona verde, vivibile e sicura per tutti.

Infine, per chiarezza, non abbiamo iniziato i lavori in anticipo poiché l’ordinanza emessa riguardava la chiusura della strada, che partirà da oggi.

Chi avesse voglia di approfondire, discutere, esprimere il proprio dissenso o cercare di comprendere, mi troverà anche oggi sul cantiere o in ufficio nei prossimi giorni”.