Palermo non abbassa la guardia e risponde per le rime a Buizza

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Ernesto Palermo

Non si placa il botta e risposta tra il dimissionario consigliere Ernesto Palermo (ora in Consiglio come indipendente) e il capogruppo del PD Giorgio Buizza.

“Le accuse mosse dal consigliere Buizza (vedi articolo, ndr) di non essere stato partecipe alle riunioni di gruppo le trovo assurde e trovo assurdo anche l’essere indicato come persona poco partecipe alla vita politica in qualità di consigliere. Vorrei invece chiedere al capogruppo Buizza, visto che in più occasioni ha citato il caso Castelli (vedi articolo, ndr) come unico mio intervento in Consiglio, quali sono state le sue prese di posizioni in merito? Quale intervento in mia difesa in qualità di capogruppo? E poi mi si accusa di non essere partecipe?Personalmente non riesco a trovare una risposta logica alle sue dichiarazioni!”

Quindi il consigliere Parlemo ribadisce, dal suo punto di vista, la mancanza di coinvolgimento di tutti i consiglieri: “Sin dall’inizio del nostro mandato lamento non solo mancanza di collegialità nelle decisioni ma, addirittura la mancanza di ogni possibilità di discussione all’interno del gruppo. Invito quindi il consigliere Buizza a non soffermarsi tanto sulla mia scelta politica, chiedendogli per una volta di mettere al centro gli interessi di una comunità, in questo caso quella dei cittadini di Lecco, ridando la parola alla democrazia e accettando senza polemiche tutte le scelte fatte o che verranno fatte da tutti i consiglieri di maggioranza e anche di qui gruppo che, pur facendo parte della maggioranza, sono in minoranza. Perchè, troppo spesso Buizza si dimentica che la partecipazione sta alla base della democrazia, e proprio per questo dovrebbe ascoltare anche quello che hanno da dire i gruppi di minoranza con l’obiettivo principale di fare sì che questa Amministrazione possa dare ai cittadini, che ci hanno permesso di governare questa città, tutto il nostro impegno politico e personale. Continuare ad accusarli sempre e dico sempre di un passato amministrativo che oggi non interessa più a nessuno non ha senso ed è controproducente, bisogna invece insieme dare il meglio a questa Amministrazione tenendo conto che bisogna dare risposte positive a tutti i cittadini lecchesi”.