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LECCO – Fervono i lavori in casa PD per le prossime elezioni amministrative in città: in questi giorni i democratici sono impegnati nel redigere il programma con il quale il partito si presenterà ai lecchesi e che stabilirà le priorità nell’azione amministrativa dei prossimi cinque anni.
“Ci sono gruppi tematici che lavorano sui diversi ambiti che il programma andrà a toccare ed entro fine gennaio dovremmo completarlo” spiega il consigliere capogruppo in Comune, Stefano Citterio.
E’ tempo anche di riunioni per stabilire possibili alleanze in vista del voto. L’ultimo di questi incontri si è svolto lunedì sera tra esponenti democratici e di Appello per Lecco, la lista civica che ha sostenuto il mandato del sindaco Brivio.
“Positivo” è il giudizio di Citterio sul dialogo con Appello e tante potrebbero essere le convergenze sul programma con l’associazione presieduta da Rinaldo Zanini e di cui Corrado Valsecchi è portavoce: “Con Appello per Lecco abbiamo amministrato in questi anni, sappiamo cosa abbiamo fatto sinora e cosa non siamo invece riusciti a realizzare e che andremmo quindi a realizzare in futuro”.
Una risposta definitiva sull’intesa tra i due gruppi potrebbe giungere all’inizio febbraio, quando si dovrebbe tenere un nuovo incontro, questa volta con un programma elettorale sul quale trovare l’accordo.
E se appare sempre più vicina un’alleanza con Appello per Lecco, sembra destinata a tramontare l’ipotesi di un riavvicinamento con la sinistra lecchese, riunita nella lista civica guidata da Alberto Anghileri: “Su questo credo si sia arrivati alla parola fine – spiega Citterio – un’alleanza al primo turno è da escludere; un confronto su obiettivi e programmi si può fare ma partendo da posizione distinte”.
Da capire invece l’inserimento in coalizione di “Vivere Lecco”, la lista fondata dal consigliere comunale Ezio Venturini nata con l’intento di sostenere la rielezione del sindaco Virginio Brivio, sul quale puntano nuovamente i democratici: Appello per Lecco, infatti, vorrebbe ritagliarsi il ruolo esclusivo di lista civica accanto al PD. “Noi non abbiamo chiuso possibilità di dialogo o alleanze con nessuno” sottolinea comunque Citterio.
Nel frattempo i democratici lavorano anche alla lista di candidati consiglieri che dovrebbe contenere 32 nomi, il massimo consentito. Lo stesso Stefano Citterio avrebbe garantito la propria disponibilità ad un secondo mandato e la prossima settimana, insieme al segretario cittadino del partito Giovanni Fornoni, incontrerà i consiglieri e gli assessori uscenti per discutere sulla loro possibile ricandidatura.
