Perego (Pdl): Monti, poi il voto. Congresso? Magari

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Due parole con il coordinatore uscente del Popolo delle Libertà di Lecco. Prudente sulla fase in corso, allineato con chi preferisce stare a vedere prima di tornare alle urne (passaggio comunque ineludibile).

Dario Perego conferma che per i congressi locali non c’è una data – ma potrebbe arrivare anche a breve.

Prima domanda: che succede?
“Ormai le cose sono chiare: incarico a Monti, poi una volta fatto quel che si deve fare si andrà a votare. E’ un passaggio necessario sia il primo, che ci viene chiesto, ma anche il secondo: un ritorno a breve alle urne è in democrazia la cosa più sensata”.

Lei quindi si colloca tra i ‘falchi’ del voto subito e chi preferisce attendere…
“Ma direi che è la posizione comune nel partito”.

E per quanto riguarda i famosi congressi?
“Beh in questo momento è chiaro che la vicenda è passata in secondo piano, alla luce degli eventi. Però…”

Però?
“Io auspico che i congressi vengano fatti, a livello nazionale, provinciale ma anche cittadino. Una dialettica interna e nuove forze, giovani, non possono che far bene al nostro partito che così si rivitalizza”.

Date?
“Di scadenze fisse non ce ne sono come non ce n’erano prima – anche se si era parlato di ‘entro fine novembre’. A oggi non si sa quando si terranno ma se ci viene detto di mettere in piedi il congresso nel giro di 15 giorni, lo faremo…”.