Pescate, De Capitani stravince e si riconferma sindaco

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Dante De Capitani, riconfermato primo cittadino di Pescate
Dante De Capitani, riconfermato primo cittadino di Pescate
Dante De Capitani, riconfermato primo cittadino di Pescate

 

PESCATE- Dante De Capitani si riconferma, con una vittoria schiacciante, sindaco della cittadina che lui stesso ha definito una “piccola Svizzera”, il risultato ufficiale è arrivato all’1 e mezza di lunedì 6 giugno, pur essendosi mantenuto nettamente in testa durante tutto il corso dello spoglio; 789 i voti per la sua lista “Pescate per le libertà” contro i 390 dell’avversario Enrico Valsecchi, “Insieme per Pescate”.

“E’ stata una campagna elettorale dura, ma tutto sommato corretta da parte del mio avversario, ho avuto comunque diversi attacchi  da persone che non pensavo potessero farlo, probabilmente il fatto di essere uno dei pochi sindaci di centro destra del territorio ha dato fastidio a parecchi” questo il primo commento a caldo di De Capitani che non ha voluto essere presente al seggio durante lo spoglio, ma ha aspettato il verdetto, continuamente aggiornato dai membri della sua lista, nel piazzale del circolo poco distante dal municipio.

 

I componenti della lista "Pescate per le libertà", non appena è stata resa ufficile la vittoria
I componenti della lista “Pescate per le libertà”, non appena è stata resa ufficile la vittoria

 

“Sono contento perché questa vittoria scaccia tutte le ombre che c’erano su Pescate e sulla  mia elezione, penso che i cittadini abbiano scelto una persona che comunque in 5 anni è stata uno dei sindaci più determinati della provincia”, il primo cittadino, infatti si è guadagnato durante l’ultimo mandato l’appellativo di “sindaco sceriffo” vista la promozione, e partecipazione in prima persona, ad iniziative legate alla sicurezza del paese, fra tutte l’istallazione di telecamere e l’istituzione del gruppo “angeli pescatesi”, pronti a vigilare soprattutto nella stagione invernale la notte.

L’impegno politico di Dante De Capitani, che ama essere definito “pescatese DOC”,  è iniziato 10 anni fa, e dopo un primo quinquennio di opposizione in minoranza, l’elezione nel 2011, oggi riconfermata, “il mio unico scopo e pensiero era il bene del paese, il fatto di avere la bandiera stasera significa appunto questo- continua brandendo lo stemma di Pescate – è vero che ho una connotazione politica di centro destra, ma ho sempre agito per il bene del comune  e non ho nessuna tessera politica in tasca, penso che i cittadini con questa stragrande vittoria l’abbiano dimostrato e abbiano reso giustizia di tante situazioni”.

Ben 1213 i pescatesi che si sono presentati alle urne e che hanno premiato De Capitani con il 65% di voti favorevoli.