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MERATE– Sul PDL lecchese la situazione “risulta essere sempre più preoccupante”. A dichiararlo è Mauro Piazza, neo consigliere in Regione Lombardia, spiegando l’incontro che si è svolto giovedì sera al circolo di Merate del partito e al quale hanno partecipato i coordinatori comunali della zona insieme al presidente della Provincia, Daniele Nava e del vicecoordinatore vicario , Antonio Pasquini.
L’appuntamento meratese, come spiegato dallo stesso Piazza, è servito ad analizzare le dinamiche del voto regionale e gli ultimi sviluppo sulla situazione politica nazionale, ma l’attenzione dei presenti si è soffermata anche sulla vicende interne al Pdl lecchese: un partito che appare sempre più diviso dopo il commissariamento e ancor di più dopo la lettera con la quale il coordinatore regionale Mario Mantovani ha sollevato dall’incarico tutti gli organi periferici elettivi che ha lasciato come unico timoniere l’ex ministro Brambilla.
La proposta ribadita anche giovedì sera è quella di “un governo collegiale del Partito sino al nuovo congresso – spiega Piazza – che si dovrà al più presto tenere per eleggere democraticamente il nuovo coordinatore del PdL della Provincia di Lecco e che tutti gli astanti hanno chiesto ancora una volta a gran voce”.
Sempre giovedì piazza aveva annunciato il taglio operato del 10% operato dalla Giunta Regionale sulle spese di segreteria per ogni componente dell’esecutivo e del 30% per le spese di rappresentanza e di funzionamento, insieme all’approvazione la delibera di attuazione contestuale in Lombardia, Piemonte e Veneto, del Patto di stabilità territoriale con un plafond a disposizione delle imprese tre Regioni di circa 250 milioni di Euro.
