Pluviale arancione, Siani rincara la dose: “Dov’è finito il buon senso?”

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Giorgio Siani
giorgio siani
Il consigliere in quota Lega Giorgio Siani

LECCO – Nemmeno 24 ore dalla risposta del comune di Lecco in merito al posizionamento del pluviale arancione provvisorio collocato sulla facciata di Palazzo Bovara (vedi articolo), opera che aveva sollevato le polemiche del consigliere comunale Giacomo Zamperini di Fratelli d’Italia (vedi articolo) che arriva un’altra frecciata, questa volta di marca leghista e per voce del consigliere Giorgio Siani.

“Mi ero ripromesso di non dire nulla sulla presenza, inappropriata, di una tubazione arancione sulla facciata di un fabbricato, di proprietà pubblica in via Sassi, compreso nel vecchio nucleo cittadino, in prossimità del palazzo municipale – esordisce Siani – Non tanto per rispetto verso l’Amministrazione, ma perchè speravo di vederlo rimuovere quanto prima. In tal modo mi sarebbe rimasto il dubbio di vare fatto un brutto sogno… Se un intervento del genere lo avesse eseguito un privato cittadino sarebbe stato sanzionato, in quanto gli interventi di questa tipologia devono essere preventivamente autorizzati dalla Commissione per il Paesaggio, in quanto, ancorchè non soggetti ad apposito vincolo, tali fabbricati sono, come detto, compresi nel vecchio nucleo. A parte questo aspetto, che comunque non è secondario, mi domando dove sia finito il buon senso? Ci vuole molto a capire che l’immagine e il decoro dei fabbricati compresi nel vecchio nucleo cittadino sono valori di tutta la collettività e che il Comune, deve essere il primo a prestare tale attenzione? Tutti i proprietari dei fabbricati del vecchio nucleo sono tenuti al rispetto dei materiali, al rispetto dei colori, al rispetto delle tipologie e nel caso dei pluviali, sono tenuti all’uso del rame o materiale comunque compatibile con il fabbricato”.

Quindi Siani chiosa senza mezzi termini: “I tubi in pvc, plastica tanto per essere chiari, sono utilizzati, convenzionalmente di colore arancione per le acque nere, merda tanto per essere chiari, e non per essere visti meglio dai pedoni. Utilizzare un tubo da fognatura su un fabbricato pubblico, che meriterebbe decoro e attenzione, è un’azione degna dell’Amministrazione che l’ha disposta”.