Politica: nasce la “Rete Consiglieri Informati”

Tempo di lettura: 2 minuti

consiglio comunaleLECCO –  L’hanno battezzata Rete Consiglieri Informati ed è l’iniziativa promossa da cinque consiglieri comunali: Dal Lago Aldo (Consigliere comunale di Colle Brianza), Dell’Oro Paolo (Consigliere comunale di Ballabio), Krassowski Salvatore (Consigliere comunale di Cernusco Lombardone), Magni Sandro (Consigliere comunale di Lecco) e Venini Enzo (Consigliere comunale di Colico).

Per aderire all’iniziativa, gratuitamente, basta inviare una mail indicando nome, cognome e comune di appartenenza all’indirizzo di posta elettronica: rete.consiglieri.informati@gmail.com. Così facendo, i cinque promotori potranno creare un archivio suddiviso per comuni.

A spiegare cosa abbia spinto i cinque consiglieri a dare vita all’iniziativa, lo spiegano loro stessi: “Siamo consiglieri di diversa estrazione politica che condivide quale unica finalità l’interesse del cittadino – puntualizzano – Per perseguire tale fine è imprescindibile la creazione di una rete di contatti dove circolino le informazioni, dove si possa dare e ricevere aiuto fra ‘colleghi’, dove si possa fare formazione e promuovere iniziative. Siamo convinti che la scelta del Consigliere abbia maggiori possibilità di essere ponderata, tanto più lo stesso è informato. Dobbiamo essere coscienti che le nostre scelte ricadono sulla cittadinanza che in noi ha riposto fiducia”.

“Ci siamo accorti che è necessario ridare centralità al Consigliere Comunale – proseguono – L’appartenenza politica o gli schieramenti (maggioranza o minoranza) non devono essere di ostacolo al dibattito democratico, soprattutto quando si parla di realtà comunali. Il nostro ruolo, ad oggi debole e facilmente influenzabile, deve essere forte di una consapevolezza che ci può essere data solo dalla conoscenza. In questo senso, una circolazione trasversale di idee, iniziative ed opinioni non può che condurre a scelte frutto di molteplici competenze”.

Quindi i cinque concludono con una provocazione lanciata a tutti i consiglieri comunali provinciali spronandoli a mettersi in Rete: “Ti senti cosciente di quello che stai votando? … o sei un alza-manina?”.