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LECCO – Dopo gli annunci di presidi e proteste per l’arrivo a Lecco del ministro Cecile Kyenge, farà senz’altro discutere la proposta buttata nel mezzo dal consigliere comunale dell’IDV, Ezio Venturini: : conferire una cittadinanza simbolica onoraria alla titolare del dicastero dell’Integrazione.
“Sono convinto che una scelta politica vada accompagnata con gesti forti e significativi, specialmente in un paese dove si parla e si chicchera troppo -spiega Venturini – ma non si prende mai una posizione chiara che possa in qualche modo cambiare radicalmente il corso delle cose”.
La proposta è destinata a buttare benzina sul fuoco ma Venturini insiste e attacca i promotori delle annunciate contestazioni:
“Strumentalizzare una semplice visita per un ritorno politico sciocco e senza senso , adatto e coinvolgendo in definitiva persone ,penso e credo di bassissimo profilo , perché in definitiva chi volesse veramente ragionare si renderebbe conto del grado di assurdità di come sia manipolata la protesta . Di immigrazione se ne potrebbe parlare ampiamente , come la perversa e macchiavellica legge Bossi e Fini , fatta proprio da quelle forze politiche che sabato protesteranno , giocando sulla disattenzione del vero problema e mettendo in luce semplicemente un Ministro la cui pelle è semplicemente e naturalmente nera, a questo punto una scelta politica forte è dovuta e deve essere attuata dalla nostra città con un gesto significativo , fermo , inflessibile”.
“Una proposta – conclude Venturini – che faccio pubblicamente al Sindaco alla sua giunta e alla mia maggioranza , un gesto forte e significativo , che non ha bisogno di parole, dibattiti, ma solo di azioni veloci e concrete”.
Nel frattempo un messaggio di solidarietà verso il ministro Kyenge è arrivato anche dall’ex parlamentare del PD, Lucia Codurelli: “Piena Solidarietà al ministro per l’integrazione Cecile Kyenge che sabato sarà in visita nel Lecchese, per gli insulti della lega, non avendo questa altri argomenti convincenti – scrive Lucia Codurelli – I leghisti e non solo, non trovano argomenti migliori delle ingiurie per sostenere tesi assurde sull’immigrazione e sulla sicurezza nel nostro Paese. Mentre il reato d’immigrazione clandestina è un’aberrazione che va cancellata al più presto”.
Grazie Ministro per la presenza Sabato a Lecco, Città insignita nel 1976 di medaglia d’argento per la sua partecipazione alla Resistenza ed è bene non dimenticarlo oggi.
