Provincia. SEL: “Bloccate le elezioni, ridate il voto ai cittadini”

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Tino Magni - Sel
Tino Magni
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LECCO – “Per noi la partecipazione alle elezioni di secondo grado del Consiglio Provinciale di Lecco non ha mai voluto dire una condivisione dell’assurdo processo di “riforma” delle Province, avviato con la legge Delrio a partire dal fatto che abbiamo sempre respinto con forza la limitazione della sovranità popolare, avvenuta con l’eliminazione della elezione diretta da parte delle cittadine/i sia del Presidente che del Consiglio provinciale”.

Così scrivono in una nota Tino Magni e Filippo Pirovano (Sel) guardando alle elezioni che a gennaio rinnoveranno il consiglio provinciale. Elezioni a cui non saranno chiamati alle urne i cittadini, bensì solo i sindaci e i consiglieri comunali.

“La straordinaria vittoria del NO al referendum costituzionale avvalora ancora di più la nostra convinzione di anticostituzionalità di questa Legge perciò si rende urgente una nuova legge sulle Province che sostituisca la Delrio a partire dal ripristino del voto diretto di tutte le cittadine e i cittadini” commentano i due esponenti di Sinistra Ecologia e Libertà.

Motivati da queste convinzioni, due giorni, Sel Lecco ha chiesto al capo gruppo alla camera dei deputati Arturo Scotto di promuovere un’azione nazionale che chiamasse in causa il Ministro degli Interni on. Marco Minniti al fine di bloccare i rinnovi dei consigli provinciali in scadenza .