Provincia verso le elezioni. Polano: “Si chiudono 2 anni difficili”

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Flavio Polano insieme al vicepresidente Giuseppe Scaccabarozzi
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I consiglieri provinciali delegati insieme al presidente Polano e a destra i consiglieri della Lega Nord

 

LECCO – “Sono stati due anni intensi che abbiamo vissuto come la fase transitoria di un percorso che il referendum ha interrotto. Avere un doppio incarico, da sindaco e da presidente della Provincia, mi ha dato una carica che continuerà a sostenere il mio operato anche nei prossimi due anni”.

E’ con molta probabilità l’ultimo incontro dell’anno con la stampa di Flavio Polano, a pochi giorni dal Natale e dall’inizio del 2017 che si aprirà con le elezioni a Villa Locatelli per rinnovare il consiglio provinciale. Cambieranno solo i componenti dell’aula, il presidente resterà in carica altri due anni e dovrà guidare con tutta probabilità l’ente verso un’altra transizione: fallita la loro abolizione con la vittoria del ‘No’ al voto referendario, le Province dovranno tornare ad essere dei riferimenti nel panorama degli enti locali, pur restando oggi nella totale incertezza normativa.

“Nessuno è in grado di prevedere cosa succederà domani a questi enti – spiega Polano – bisognerà sicuramente rivedere la Delrio che prevedeva la trasformazione delle Province, attendiamo indicazioni anche dal decreto Milleproroghe per capire come costruire il bilancio, oggi autoregolato da una nostra delibera. I tagli degli anni passati hanno portato la nostra Provincia, così come le altre, vicine al dissesto. Abbiamo lavorato con poche risorse e fatto il possibile per garantire tutti i servizi ai cittadini”.

 

Flavio Polano insieme al vicepresidente Giuseppe Scaccabarozzi
Flavio Polano insieme al vicepresidente Giuseppe Scaccabarozzi

Due anni in cui Polano ha potuto contare su una squadra di consiglieri-assessori che con le elezioni devono salutare Villa Locatelli, non tutti: l’attuale vicepresidente Giuseppe Scaccabarozzi, con deleghe al Bilancio e al Lavoro, e Marinella Maldini, delegata all’istruzione, hanno già annunciato la loro ricandidatura e potrebbero continuare a seguire gli ambiti curati nell’ultimo biennio.

“Due anni difficilissimi– ha fatto sapere Scaccabarozzi – leggi affrettate hanno mutato un settore delicato, lo Stato si è intestato l’Agenzia del Lavoro, l’auspicio è che venga ristabilita la delega delle Province ai Centri per l’impiego insieme ai finanziamenti necessari. In questi due anni abbiamo realizzato oltre 6800 colloqui orientativi, solo nel 2016 ben 3600 persone sono state prese in carico dal Centro per l’Impego, 2300 i disabili iscritti all’ufficio di collocamento”.

Il consigliere Rocco Cardamone e la consigliera Maldini
Il consigliere Rocco Cardamone e la consigliera Maldini

 

Anche sul fronte dei servizi sociali non è stato un biennio semplice, ha spiegato il consigliere Fabio Crimella “siamo però riusciti a mantenere tutte le attività dell’ente, dall’assistenza scolastica al supporto ai disabili”.
“Da subito siamo stati consapevoli delle difficoltà ma non ne abbiamo fatto un alibi – ha commentato Rocco Cardamone, delegato a Viabilità e Lavori Pubblici – abbiamo recuperato i fondi necessari dove era possibile e siamo stati solerti nel mantenere le scadenze previste. Il Parini è stato sicuramente il risultato più importante, restituendo da gennaio l’intera scuola a tutti gli studenti”.

“Nessuno, dagli alunni al personale, ha vissuto situazioni di insicurezza – gli ha fatto eco la consigliera Maldini – siamo riusciti ad intervenire, con un finanziamento regionale, anche su altre scuole della città e in provincia. E’ un impegno che proseguiremo”.
E se la Provincia non ha navigato in acque calme, “i problemi si sono risolti insieme, collaborando con le amministrazioni comunali” ha ricordato il consigliere Bruno Crippa.

i consiglieri Fabio Crimella e Anna Mazzoleni
i consiglieri Fabio Crimella e Anna Mazzoleni

 

Il settore Cultura ha messo ‘in sicurezza’ , viste le ristrettezze di Villa Locatelli, uno dei suoi servizi più importanti, ovvero il sistema bibliotecario che vede oggi ente capofila il Comune di Lecco, “pur preservando la presenza della Provincia all’interno di questo servizio – ha sottolineato Ugo Panzeri – abbiamo promosso rassegne di teatro e musica, grazie anche ad Acel Service che le ha supportate facendo da sponsor”.

Anna Mazzoleni ha ricordato l’importante assegnazione ventennale del servizio idrico a Lario Reti “e questo consentirà di effettuare investimenti che non possono più aspettare”.

Presenti alla conferenza stampa anche la Lega Nord, all’opposizione a Villa Locatelli, che alle prossime elezioni rivedrà candidati con tutta probabilità Stefano Simonetti e Elena Zambetti: “In questi due anni abbiamo fatto da motivatori, abbracciando i provvedimenti che ritenevamo giusti e esponendo le nostre critiche quando era necessario. Vorremmo maggiore impegno dal punto di vista delle Infrastrutture, le strade sono messe sempre peggio. Il caso di Annone ci ha fatto tristemente conoscere anche fuori dall’Italia, ora vogliamo giustizia, chi ha sbagliato deve risponderne”.