“Renziani” vittoriosi: “Anche il PD lecchese ne tenga conto”

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comitato Renzi - Brivio - Sacchi - Panzeri - Cardamone

LECCO – Sapevano di essere in vantaggio ma un risultato così clamoroso, forse, non se lo sarebbero mai immaginato: all’indomani della domenica di Primarie, non nascondono la soddisfazione al Comitato lecchese che ha sostenuto la candidatura Matteo Renzi alla segreteria del PD.

“E’ innanzitutto una vittoria per il Partito Democratico – ha sottolineato Maria Sacchi, presidente dell’assemblea provinciale –La paura era che ci fosse una bassa affluenza ai seggi, con numeri che potevano preoccupare. Tutto questo è stato spazzato via da affluenza di quasi tre milioni di elettori e l’apertura ai non iscritti è stata positiva, perché il PD finora è stato troppo attento a guardarsi l’ombelico anziché osservare i segnali di disaffezione dalla base”.

comitato Renzi - Virginio BrivioIl primo cittadino di Firenze in provincia di Lecco ha ottenuto il 68,7% delle preferenze, schiacciando gli avversari Cuperlo e Civati, garantendo 6 posti all’assemblea nazionale del partito sugli 8 politici nelle liste lecchesi del “rottamatore”: tra loro il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, l’ex sindaco di Rovagnate e coordinatore del comitato, Marco Panzeri, e l’ex sindaco di Abbadia, Rocco Cardamone.

“Quando è iniziato il percorso di Renzi non era scontata la vittoria – ha spiegato il sindaco Brivio – Tanto ha fatto la sua capacità comunicativa ma con lui è cresciuto anche gruppo di amministratori che ha condiviso la sua proposta trasformandola in concreta. Renzi da solo non può andare lontano, tutti abbiamo bisogno di Matteo ma lui ha bisogno di un’assemblea forte e di un partito radicato sul territorio”.

Un’assemblea nazionale che accoglierà altri due lecchesi: l’onorevole Gian Mario Fragomeli, capolista lecchese per Gianni Cuperlo, e l’onorevole Veronica Tentori, in lista per Filippo Civati.

Dopo la sconfitta alla primarie provinciali, che hanno visto trionfare Fausto Crimella sul candidato “renziano” Marco Panzeri, ora, forti del risultato nazionale, dal Comitato per Matteo Renzi “battono cassa”:

comitato Renzi - Marco Panzeri“Sicuramente, quello di domenica è un risultato che ha una valenza anche a livello locale. Nessuno mette in discussione il segretario Crimella – ha precisato Panzeri – ma pensiamo che l’attuale segretario debba tenerne conto. In tempi non sospetti gli abbiamo già chiesto se ritenga corresponsabilizzarci tutti nella gestione del partito, lo vedremo venerdì quando sarà nominata la segreteria”.

Ogni segreteria provinciale deve essere in sintonia con quella nazionale – ha rimarcato Cardamone – Tutti dobbiamo essere pronti a raccogliere il messaggio Renzi, un linguaggio chiaro e capito dagli italiani”.

Un discorso che sembra essere condiviso dallo stesso Crimella: “Il nostro impegno fin da subito, a partire dalla Federazione di Lecco – ha dichiarato – ė quello di lavorare a sostegno del nostro nuovo Segretario e per la nostra Federazione che saprà concretizzare la forte volontà espressa di cambiamento e di voglia di tornare a contare”.

Nel frattempo il Comitato per Matteo Renzi non si scioglierà: l’intenzione dei suoi promotori è quella di mantenerlo attivo come tramite tra le esperienze interne ed esterne al partito.