Riforma del turismo lombardo, Piazza: “Ora norme più chiare”

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2015-09-17 legge turismo

MILANO  – “Non un semplice aggiornamento normativo, ma una vera e propria riforma che offre a tutta la filiera lombarda del turismo uno strumento moderno, concreto ed innovativo che punta su semplificazione, qualità, formazione ed integrazione. Con, in più, una dotazione economica di 25 milioni di euro in tre anni”.

Così il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra Mauro Piazza definisce il progetto di legge “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo” approvato ieri sera dal Consiglio regionale della Lombardia di cui è stato relatore in aula.

“Di fronte a un contesto nuovo abbiamo cercato di rispondere con strumenti più adeguati: il turismo è cambiato radicalmente dalla stesura delle ultime leggi regionali che normavano il settore, con un mercato internazionale che continua a crescere e ad offrire nuove sfide e opportunità”, prosegue Piazza.

Uno degli obiettivi principali che si vuole raggiungere con la riforma è quello di superare la frammentazione e la parcellizzazione che affligge il comparto, favorendo la costruzione di reti e partenariati in modo da mettere a sistema le differenze e rendere più sistematica ed efficace la promozione e la fornitura di servizi.

“La legge affronta pure alcune aree grigie che stanno conquistando fette di mercato sempre più importanti, come ad esempio il settore delle case vacanza, spinte dal successo e dalle prerogative delle sharing economy, e va a stabilire un quadro normativo che garantisce un ambito di concorrenza leale con regole chiare e uguali per tutti”, spiega Piazza.

Anche sull’onda positiva di Expo la Lombardia sta vivendo un momento decisivo, cruciale e particolarmente favorevole: “Con questa legge e attraverso le misure a sostegno del comparto che la Regione ha messo in campo in quest’ultimo periodo, poniamo le basi per compiere un salto di qualità, che può offrire al nostro tessuto economico un’occasione di sviluppo stabile e duraturo”, conclude Piazza.