Scuola. Chiuso chiede la “testa” dell’assessore Rizzolino

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Salvatore Rizzolino (PD)
L'assessore Salvatore Rizzolino
L’assessore Salvatore Rizzolino

LECCO – Caldo, caldissimo è ormai lo scontro tra amministrazione comunale e rioni sulla questione delle scuola. il comitato di Chiuso sbotta e chiede le dimissioni dell’assessore all’istruzione Salvatore Rizzolino.

La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso è stata la commissione comunale dello scorso giovedì, partecipata alcuni rappresentati del comitato cittadino.

“Nella consapevole volontà di iniziare percorsi comuni e condivisi abbiamo ritenuto di avviare il confronto richiesto ed approvato dal Consiglio Comunale di Lecco il 13 aprile che, su proposta del Sindaco Virginio Brivio, stabiliva di valorizzare la scuola non solo come servizio primariamente deputato alla formazione degli alunni ma, anche, come ambito relazionale e di prossimità territoriale che contribuisca alla coesione sociale del territorio nelle sue particolari espressioni – spiegano dal comitato – Ma, dopo aver presentato il nostro comitato, evidenziando motivi, fini ed obiettivi finalizzati anche alla ricerca di un dialogo che potesse aiutare ad elaborare una o più ipotesi di revisione dell’attuale assetto del sistema scolastico, ci siamo ahimè scontrati con le sorprendenti perché illogiche, inadeguate perché sorpassate, inconsapevoli perché non allineate politicamente, dichiarazioni dell’Assessore Rizzolino totalmente in contrasto con quanto approvato dal Consiglio Comunale di Lecco” .

Per il comitato, all’assessore Rizzolino “non interessano le delibere del Consiglio Comunale, perché ha ripetuto le stesse cose che va dicendo da mesi, scatenando il malcontento dei presenti, quando ha presentato impropriamente ed incautamente mancanze o lacune assolutamente pretestuose associandole a questo o quel plesso scolastico, sottintendendo così il solito finale – ovvero la chiusura della scuola primaria Torri Tarelli – più volte prima ipotizzato, poi negato”.

La scuola elementare di Chiuso dove la protesta dei genitori è già iniziata
La scuola elementare di Chiuso 

“Riteniamo il Sig. Salvatore Rizzolino poco sereno, spesso maldisposto, non sempre lucido perché contraddittorio, totalmente inadeguato al ruolo, incapace di svolgere questo delicatissimo compito, mancante di quella sensibilità politica, civica e sociale prerogativa indispensabile per condurre la città in questo complicato percorso che pretende di elaborare una o più ipotesi di revisione dell’attuale assetto del sistema scolastico, anche graduale nel tempo, ritenendo prioritario l’obiettivo di promuovere la qualità del servizio scolastico valorizzando il rapporto scuola e territorio, tenuto conto delle esigenze di sostenibilità del sistema scolastico stesso sotto i diversi profili normativi, logistico-strutturali, economici e funzionali”.

Il comitato fa sapere di essere Ra disposizione per discutere “serenamente, valutare attentamente, crescere reciprocamente così da sviluppare sinergicamente con le autorità preposte percorsi condivisi che possano permetterci di arrivare insieme all’obiettivo” ad una condizione, senza Salvatore Rizzolino.