Sostegno alle imprese, Piazza (NCD): “Ecco la nostra proposta”

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Mauro Piazza

Mauro PiazzaMILANO – Sostegno alle imprese nell’accesso al credito, promozione degli accordi di competitività, forte semplificazione e snellimento burocratico, progressiva riduzione del carico fiscale, introduzione della comunicazione unica regionale, attivazione del fascicolo elettronico d’impresa: sono solo alcuni degli obiettivi del progetto di legge “Libertà di impresa e competitività”, che introduce modifiche alla legge regionale n°1 del 2007.

“E’ un provvedimento concreto, immediatamente efficace, la cui applicazione porterà subito benefici certi nei rapporti tra imprese e pubblica amministrazione –ha detto ì in Commissione Attività produttive il relatore Carlo Malvezzi (NCD)- Dal mondo imprenditoriale lombardo e dal mondo produttivo e imprenditoriale ci sono giunte numerose sollecitazioni e contributi utili. Larga parte di queste sollecitazioni hanno trovato attenzione e accoglienza all’interno del gruppo di lavoro che ha predisposto il testo definitivo”.

“Si riparte dalle aziende- commenta il consigliere regionale lecchese, Mauro Piazza– il cardine del provvedimento è la fiducia: torna in Lombardia la concezione dell’impresa come soggetto con responsabilità, non una chimera da combattere, ma un soggetto del quale ci si può fidare e con il quale si può lavorare insieme per il bene comune. Assolutamente fondamentali e motivo di orgoglio nella proposta di legge sono gli ambiti del credito e della semplificazione, già affrontati dall’Assessore Melazzini nei mesi scorsi. Una riforma davvero importante che va nella direzione dell’ascolta delle esigenze: ho già avuto modo di condividere con il territorio le possibilità che si aprivano con il Pdl 111 raccogliendo spunti e suggerimenti tramite gli incontri con gli imprenditori visitando le aziende e incontrando le associazioni; idee preziose che ho consegnato all’Assessore Melazzini e che sono state spesso recepite nella stesura del testo in Commissione. Un modus operandi che mette il cittadino al centro del processo decisionale che certamente replicheremo anche in altri ambiti.”

Queste in sintesi le novità, spiegate da Nuovo Centrodestra, introdotte dal progetto di legge presentato in Commissione :

– Accordo per la competitività: strumento negoziale sottoscritto da tutti i soggetti interessati (impresa, enti locali, sistema camerale, associazioni di categoria, parti sociali e fondazioni bancarie). In esso sono contenuti l’abbattimento degli oneri burocratici conseguenti l’avvio o l’ampliamento di una attività, la riduzione del carico fiscale, la concentrazione di agevolazioni e contributi.

– Credito di imposta: progressiva riduzione del carico fiscale, regionale e locale, per le imprese. La Regione potrà abbattere fino al 25% dell’Irap.

– Accesso al credito: Interventi di facilitazione dell’accesso al credito, attraverso il potenziamento degli interventi di garanzia tramite la riorganizzazione dei Confidi; la sperimentazione di modelli alternativi di accesso al credito per le medie e grandi imprese (ad esempio i mini bond); la sperimentazione della moneta complementare.

– Comunicazione unica regionale: con un’unica dichiarazione in via telematica resa al SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) si avvia l’attività.

– Unico interlocutore: i SUAP diverranno gli unici interlocutori delle imprese.

– Fascicolo elettronico d’impresa: sarà istituito un contenitore virtuale che raccoglie le informazioni, i documenti e gli atti concernenti la vita dell’impresa. Ogni amministrazione, ivi comprese quelle preposte ai controlli, non potrà più richiedere all’impresa documenti, autorizzazioni, atti e certificazioni che sono depositati presso il fascicolo elettronico e sono quindi telematicamente consultabili.

– Sistema dei controlli: il ricorso a controlli e verifiche presso le aziende non può avvenire se non dopo aver esperito l’esame dei documenti archiviati nel Fascicolo elettronico; l’attività di verifica e controllo non può sospendere l’attività di impresa anche qualora siano riscontrate difformità; all’impresa sono concessi fino a 180 gg per sanare i vizi rilevati; si riconosce pieno valore legale alle certificazioni rilasciate dagli enti di certificazione sollevando l’impresa e l’imprenditore dalla conseguente responsabilità.

– Sistema regionale al servizio delle imprese: sarà attivata la figura di tutor messo a disposizione dalla Giunta regionale per accompagnare le imprese nella definizione degli accordi per la competitività; ARIFL (Agenzia Regionale per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro) promuoverà interventi per lo sviluppo dell’offerta localizzativa, la gestione della filiera dell’attrattività e la realizzazione di servizi per gli investitori; ARPA (Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente) potrà effettuare una preventiva valutazione dei progetti d’insediamento o di ampliamento produttivo.