VARENNA – Il Consiglio Regionale si trasferisce a Varenna: è solo una tappa, importante per il lecchese, quella compiuta dal Pirellone mercoledì sul lago, coincisa con la sigla tra Regione, Comune e Provincia di Lecco di importanti protocolli su strade e immobili pubblici.
L’ente provinciale cederà infatti alla Regione e ad Anas oltre cento chilometri delle sue strade che saranno acquisite in parte (44km) dalla nuova rete regionale e le restanti (66km) dalla rete statale.
“Le gestiremo noi d’ora – ha spiegato Roberto Maroni intervenendo in conferenza stampa – e gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a carico della Regione o di Anas, a seconda che siano classificate come ‘strade regionali’ o ‘di interesse nazionale”.
“Una novità per Regione Lombardia, perché non ci sono strade regionali in Lombardia, ad eccezione del ponte a tre campate sull’area Expo, che abbiamo realizzato noi – ha detto il presidente – ora queste strade diventeranno regionali e le stiamo definendo con le Province, con il territorio nell’ambito dell’ accordo sottoscritto con Anas”.
Il secondo documento riguarda più da vicino il capoluogo manzoniano e le sue istituzioni che si preparano ad un cambio di sede: gli uffici della Regione, oggi in corso Promessi Sposi, si trasferiranno in corso Matteotti insieme a quelli della Provincia e l’Arpa e il dipartimento prevenzione dell’ATS prenderanno gli spazi della Regione, il Centro Diurno e CPS troverà finalmente una collocazione idonea in via Tubi nell’ex Asl che verrà riqualificato con un investimento di 3 milioni da parte dell’azienda sanitaria.
La novità più importante riguarderà però il Comune che acquisterà lo stabile dell’ex Politecnico in via Marco d’Oggiono e lì trasferirà gli uffici del municipio; Palazzo Bovara resterà sede di rappresentanza politica, con l’ufficio del sindaco e l’aula del consiglio comunale.
“E’ un risultato storico – ha commentato il sindaco Virginio Brivio – Dotare il Comune di spazi idonei era un obiettivo che inseguivamo da tanto tempo. La Regione si era già resa disponibile ad offrirci provvisoriamente gli spazi dell’ex ateneo per consentirci i lavori di ristrutturazione degli attuali stabili comunali. La scelta è stata quella di abbandonare la strada della riqualificazione degli immobili, tranne che per per Palazzo Bovara, e di acquisire un edificio nuovo che sarà più funzionale ad ospitare i servizi al cittadino, migliorerà il lavoro comune degli uffici e l’accessibilità degli utenti essendo dotato di un cortile più ampio e di più facile ingresso rispetto alle attuali sedi di piazza Diaz e di via Sassi. E’ una giornata importante, ora dovremo lavorare per rendere operativo questo risultato”.