Teleriscaldamento, il PD tira dritto: “Auspicabile che venga realizzato”

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Fiamme dal forno brucia rifiuti all'impianto di Valmadrera
Il forno inceneritore di Valmadrera

 

LECCO – “E’ auspicabile che venga portato avanti, con i necessari approfondimenti da parte della Società”, considerati i “numerosi vantaggi di tale opera, sia dal punto di vista ambientale che economico, anche a beneficio dell’intero territorio della Provincia”.

Lo scrive il PD di Lecco, riguardo al teleriscaldamento, in un documento che ha ottenuto il voto unanime dell’assemblea provinciale del partito.

In questo documento, il PD di Lecco afferma che “SILEA è un patrimonio da difendere, in quanto soggetto pubblico in grado di garantire trasparenza e controllo” e che la società “gestisce, per conto dei Comuni soci, il ciclo integrato dei rifiuti in tutte le fasi”.

Si sottolineano gli ottimi risultati della Provincia in materia di raccolta differenziata, ma si auspica nel contempo che la stessa venga “ulteriormente sviluppata, secondo il criterio della convenienza ambientale ed economica”, attivando meccanismi premianti per i cittadini virtuosi.

Vittorio Campione

“Si tratta di un’importante presa di posizione da parte del Partito Democratico lecchese – afferma Vittorio Campione, ex vicesindaco di Lecco e oggi responsabile delle società partecipate per il PD provinciale – si fa finalmente chiarezza su un tema importante e delicato, al di là delle informazioni parziali e imprecise, quando non prive di fondamento, che sono circolate negli ultimi tempi. Nel periodo delle cosiddette post verità (o “bufale”), sono tanti i soggetti che hanno voluto soffiare sul fuoco delle polemiche, comprese alcune forze politiche. Il PD ribadisce che l’ambiente e la salute sono due temi seri e come tali devono essere affrontati, basandosi su dati concreti e su verità scientifiche.”

Il documento predisposto da una commissione specifica, spiegano dal partito, è stato portato all’attenzione dell’assemblea provinciale, la quale dopo un lungo e approfondito dibattito e la richiesta di alcune modifiche e integrazioni, ha deliberato la risoluzione, avvalendosi anche dei pareri e degli interventi dei numerosi amministratori presenti.

“E’ importante che ora SILEA prosegua celermente con gli approfondimenti sulla fattibilità tecnica ed economica di questa importante opera –aggiunge Campione – per garantire tempi certi e il recupero di quella parte dell’energia già oggi prodotta dallo smaltimento dei rifiuti indifferenziati che oggi non viene valorizzata.”

Nel frattempo  però, sabato, il coordinamento Rifiuti Zero è pronto a scendere nuovamente in piazza con una seconda manifestazione che sfilerà verso l’inceneritore di Valmadrera per chiedere che il progetto venga definitivamente accantonato.