Torre de Busi con Bergamo. Tocca a Roma esprimersi, l’ultimo passo

Tempo di lettura: 2 minuti
I festeggiamenti dopo il voto
La giunta del consiglio comunale di Torre de Busi e i componenti del comitato Tutela per Torre de Busi

 

TORRE DE BUSI –   Spetta al Parlamento l’ultima parola in merito al distacco del piccolo comune della Valle San Martino dalla Provincia di Lecco, quindi la conseguente annessione a quella di Bergamo, dal quale era stato “strappato” 22 anni or sono. Il disegno di legge, firmato bipartisan, dopo il ‘sì’ della Regione, è approdato a Roma depositato dai parlamentari bergamaschi.

La proposta di legge n. 4338 è stata depositata alla Camera dei Deputati lo scorso primo marzo, per poi essere assegnata alla Commissione Affari Costituzionali 20 giorni più tardi, sarà dovere di quest’ultimo organo esprimere il proprio parere, non sono date sapere, però, le tempistiche.

A firmare per primo il documento è stato Giovanni Sanga, deputato del Pd che proporrà la legge, seguito dai democratici Elena Carnevali, Giuseppe Guerini e Antonio Misiani, dal leghista Cristian Invernizzi, e Gregorio Fontana per Forza Italia.

Il sindaco Eleonora Ninkovic

 

“Abbiamo avuto tutti i pareri favorevoli, dal comune, la Provincia, poi la Regione, ora tocca alla Camera” ha commentato il sindaco di Torre de Busi, Eleonora Ninkovic, impegnata in prima persona nel portare avanti l’iter politico, affiancata dal comitato Tutela per Torre de Busi formatosi ad hoc nei mesi scorsi raccogliendo ben 918 firme di cittadini favorevoli al cambio di circoscrizione provinciale, che ora appare sempre più vicino.