Treni. Tariffa integrata, Terzi e Trenord incontrano pendolari

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Abbonamento integrato: incontro tra Regione, Trenord e pendolari

L’assessore regionale: “Al lavoro per semplificare procedure rimborsi”

MILANO – “Il confronto con i rappresentanti dei viaggiatori e le associazioni dei consumatori è stato costruttivo. I comitati dei pendolari condividono la logica che sta alla base dell’integrazione tariffaria. Concordano sul fatto che la fuga in avanti dell’Agenzia Tpl di Milano abbia generato storture al sistema e disagi cui la Regione sta concretamente cercando di porre rimedio. Anzitutto rimborsando integralmente i pendolari monomodali storici, i quali riceveranno un bonifico sul loro conto corrente che copre la differenza tra il costo del vecchio abbonamento treno e il costo dell’abbonamento integrato”.

Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, al termine dell’incontro che si è tenuto a Palazzo Lombardia.

“Abbiamo condiviso con i pendolari alcune modifiche nell’ottica della semplificazione. In questo senso – ha aggiunto – Trenord ha dato la disponibilità a intervenire a stretto giro per superare i passaggi evidenziati come critici”.

“Mantenere i titoli di viaggio solo treno avrebbe significato applicare un rincaro del 10% l’anno su tutto il territorio regionale e non solo sul territorio sul quale si sta realizzando la prima parte dell’integrazione. Questa decisione – ha continuato l’assessore – è andata di pari passo con l’obbligatorietà imposta a Trenord di provvedere ad azzerare completamente il rincaro per i pendolari storici monomodali attraverso il sistema dei rimborsi”.

“Trenord ha anche presentato i dati – ha concluso Terzi – dell’andamento del servizio ferroviario che evidenziano un intervento e positivo sulle soppressioni. Ci sono stati miglioramenti in generale sulla puntualità, anche se ci sono linee in cui permangono criticità e sulle quali stiamo lavorando con interventi specifici”.