Vaccini. Nogara: “Una legge nata male, sulla pelle dei nostri figli”

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Flavio Nogara, segretario provinciale della Lega
Flavio Nogara, segretario provinciale della Lega

LECCO –  “I ministeri della sanità e dell’istruzione con le istruzioni operative diramate in data 01 settembre in merito all’obbligo vaccinale, al posto di risolvere la situazione non fanno altro che complicarla, sulla pelle dei nostri figli. In sostanza oggi io posso dichiarare con autocertificazione che ho prenotato le vaccinazioni per mio figlio, poi entro il 10 marzo devo provarlo con documentazione idonea.

Quindi mio figlio potrà non essere vaccinato fino a quella data, successivamente se frequenta una scuola dell’obbligo o lo vaccino o sarò sanzionato, mentre se frequenta una scuola inferiore, materna o nido, verrà escluso! Ma che trauma causi a un bambino che frequenta una scuola fino al 10 marzo poi gli viene impedito di accedervi?!….
Questa legge, nata male, per un governo che vuole sottostare al business delle case farmaceutiche multinazionali, e che per favorire loro vuole usare i nostri figli come cavie, continua peggio! Regione Veneto e Regione Lombardia hanno cercato e stanno cercando delle vie per ristabilire una libertà vaccinale, ma sembra che il governo stia annullando ogni azione intrapresa da queste e altre regioni.

Del resto al governo c’è il PD ed è quindi il PD a governare, ma lo sta facendo nel modo peggiore, imponendo quasi dittatorialmente la propria volontà, opponendosi alla libera scelta informata sia suo pro che sui contro, quasi ci fossero nel nostro paese delle epidemie che impongono tale imposizione…

Anche l’azione delle regioni e’ presto sconfitta essendo la sanità una materia non gestita in modo autonomo dall’ente periferico, ma deve al contrario sottostare alle norme nazionali. Anche per questo è quanto più necessario andare in massa a votare il 22 ottobre per l’autonomia della Regione Lombardia, perché solo con la forza del Popolo Lombardo sarà possibile oltre che gestire più risorse, pretendere più competenze e soprattutto l’esclusività delle competenze, perché è assurdo che in Lombardia dobbiamo gestire dei servizi, ma non possiamo stabilirne le regole!

Se la sanità fosse competenza esclusiva di Regione Lombardia non saremmo arrivati a questa situazione sui vaccini, ma la politica romana e’ troppo staccata dalla realtà e troppo spesso rischia di assumere scelte sbagliate sulla pelle dei cittadini ed in questo caso di quanto più caro abbiamo al mondo, dei nostri figli!”

 

Flavio Nogara

 Segretario Provinciale di Lecco  Lega Nord – Lega Lombarda