Valsassina esclusa dal bando, “illegittimo”. La C.M. muove i legali

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Carlo Signorelli
Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana
Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana

BARZIO – Sui cinque milioni clamorosamente“sfumati” per la Valsassina al bando regionale sui Gal (vedi articolo), la Comunità Montana non si arrende: “I legali ritengono che il provvedimento di esclusione dal finanziamento del Gal Dei Due Laghi dello scorso 3 novembre sia errato, illegittimo e fuorviante e che possano ravvisarsi anche responsabilità in capo al dirigente del Settore Agricoltura della Regione dottor Roberto Daffonchio che lo ha sottoscritto”.

Questi i termini di una diffida inviata a Regione Lombardia da parte delle due Comunità Montane (Valsassina e insieme a quella delle Valli del Lario e del Ceresio) e dell’Assemblea del GAL (Gruppo di Azione Locale) riunite venerdì a Lecco. Da parte di tutti i promotori e partner è emerso lo sconcerto su come si sono svolte le vicende (l’esclusione per non conformità delle società costituite appositamente pe partecipare al bando) e sul fatto che, attualmente, su 15 domande di finanziamento per i GAL sono già stati depositati ben sette ricorsi amministrativi.

“L’interpretazione della norma sugli organi decisionali del GAL è quanto meno dubbia – sostengono i presidenti delle due Comunità Montane Carlo Signorelli e Mauro Robba – ed è incredibile che, senza una contestazione preliminare, un soccorso istruttorio o almeno una formale apertura di procedimento amministrativo, si sia cancellato e attribuito ad altri soggetti un finanziamento di 5 milioni di euro destinato alle imprese del nostri territori e quindi alla nostra gente. Ci sono precedenti altrove che ci fanno ben sperare e ritenere che le nostre ragioni siano valide e riconosciute dai preposti organi giurisdizionali. Andremo fino in fondo auspicando anche che Regione Lombardia trovi nel frattempo una soluzione per venire a capo di questa spiacevole vicenda assegnando il finanziamento a chi lo ha guadagnato con un progetto apprezzato e collocato ai primi posti dalla graduatoria”.

La Giunta della Comunità Montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e Riviera ha ritenuto all’unanimità di chiedere un incontro urgente con i consiglieri regionali del  territorio per illustrare “la complicata vicenda e sensibilizzarli ulteriormente sull’importanza di questo finanziamento quinquennale per lo sviluppo di un territorio con peculiarità montane e molte criticità”. Stessa iniziativa verrà intrapresa dalla Comunità Montana delle Valli del Lario e del Ceresio.