Alberghiero, Galbiati: “Basta polemiche, la Provincia non ci sta aiutando”

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Marco Galbiati presidente CFPA di Casargp

Il presidente dell’istituto alberghiero CFPA di Casargo si difende e contrattacca

“Le polemiche fanno male alla scuola, la Provincia non ci sta aiutando”

LECCO / CASARGO – E’ arrivato ancora una volta in consiglio provinciale il ‘caso’ dell’istituto alberghiero di Casargo, il Cfpa, e a rispondere alle interrogazioni dei consiglieri è stato direttamente il presidente Marco Galbiati.

La Lega Nord in queste settimane ha chiesto chiarimenti sullo stato di salute della scuola, dopo che Apaf, l’agenzia per le attività formative a cui fa capo il Cfpa, aveva presentato una perdita d’esercizio di 16 mila euro per il 2018 e una previsione in negativo di oltre centomila euro, dopo il botta e risposta con i sindacati e la stretta che la Provincia ha imposto sul numero di assunzioni per contenere la spesa del personale.

Proprio riguardo alla situazione dei dipendenti verteva la domanda posta dal consigliere leghista Elena Zambetti (“Lavoratori costretti a straordinari e turni massacranti).

“Come in passato, avrei evitato volentieri le polemiche, il Cda sta lavorando e sta facendo tante cose per la scuola di Casargo, non vogliamo perdere tempo nel rispondere alle polemiche e per l’istituto non è positivo finire ogni volta sui giornali” è intervenuto Marco Galbiati in consiglio provinciale.

Galbiati: “Ridotti i costi non la qualità”

Nessun turno massacrante, ha replicato il presidente, “gli straordinari nel 2018 sono diminuiti del 20%, quest’anno del 25%. Il numero di insegnanti è oggi adeguato e il numero di tirocini è aumentato da 300 a 400 ore. Nel 2019 abbiamo risparmiato 160 mila euro sul costo del personale. A Casargo sono previste per gli studenti 16 ore di cucina alla settimana, altrove ne sono previste solo 2 ore per le prime classi, 6 ore in seconda e terza, 4 ore in quarta e quinta”.

Riguardo agli insegnanti “Per la collocazione di Casargo, non è semplice trovare persone disponibili e sono gli stessi lavoratori a chiedere di fare più ore per incrementare lo stipendio”.

“Abbiamo ridotto gli eventi e marginalizzato di più – ha proseguito Galbiati – Basta quindi polemiche inutili, al contrario non abbiamo visto aiuto da parte della Provincia. A settembre vi abbiamo presentato un business plan che non ha ancora avuto risposta”

La Lega: “Nessuna polemica, è nostro dovere vigilare”

“I consiglieri fanno domande perché sono i cittadini a chiedere delle risposte – gli ha replicato Elena Zambetti – a volte le domande scomode servono a costruire”.

I consiglieri della Lega, Elena Zambetti e Stefano Simonetti

“E’ nostro diritto ma anche dovere vigilare – ha ribadito il collega di partito Stefano Simonetti – non stiamo perdendo tempo e non stiamo facendo polemiche ma il nostro dovere. L’obiettivo comunque è quello di far crescere la scuola, il vecchio Cda non ha dato risultato eclatanti. Cerchiamo di partire con il piede giusto”.