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Anche Moggio chiede di riprendere le trattative per l’autonomia regionale lombarda
Pasquini: “Un plauso agli amministratori”
MOGGIO – Tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Moggio dello scorso lunedì ha trovato spazio la mozione del gruppo di maggioranza “Insieme per Moggio” sull’Autonomia della Lombardia, il cui tema centrale riguardava la ripresa delle trattative fra Stato centrale e Regione Lombardia sulla base degli accordi preventivi scaturiti dal Referendum votato dai cittadini il 22 ottobre 2017.
“Ritengo molto importante che un altro comune valsassinese, dopo quello di Casargo, abbia portato di nuovo all’attenzione di Anci, Regione Lombardia e Governo centrale la questione dell’Autonomia costituzionale – ha dichiarato il capogruppo della Lega Lombarda in Municipio a Casargo Giovanni Pasquini – Il Referendum tenutosi nell’autunno di tre anni fa ha dato un mandato chiaro ai nostri amministratori, affinché venga portato a compimento il processo autonomista avviato coi preaccordi sottoscritti dall’ex-Governatore Roberto Maroni e dall’allora premier Gentiloni”.
“La Valsassina – aggiunge Pasquini – è una terra molto sensibile alla tematica autonomista, dal momento che contribuisce in maniera estremamente significativa alla creazione del residuo fiscale di 54 miliardi di euro, che se ne parte ogni anno per Roma senza fare più ritorno a Milano. Un sincero plauso a tutti i consiglieri e assessori, di maggioranza e opposizione, del paese del nostro Altopiano è doveroso, con particolare riguardo al Vicesindaco Davide Combi, che s’è fatto subito promotore dell’iniziativa dopo che il gruppo del Carroccio aveva promosso la stessa istanza nel Comune di Casargo”.
“Auspichiamo – conclude – che anche altri Municipi della Valle proseguano su questa strada: rivendicare il diritto per i nostri comuni di trattenere una fetta di quanto prodotto per far crescere la qualità dei servizi offerti ai nostri cittadini è un dovere morale che va al di là di ogni schieramento politico”.
