Ballabio. Con le dimissioni del sindaco cosa succederà al Progetto Barech?

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Giovanni Bussola
Il sindaco di Ballabio Giovanni Bussola

“Dopo l’interessamento di altre due aziende di Ballabio posso dire con soddisfazione di essere ancora più convinto della bontà del progetto”

BALLABIO – Il tanto discusso progetto Barech ha ricevuto l’interessamento di altre due storiche aziende ballabiesi: la Leucoplast e la Minutex, che vanno ad aggiungersi al “Gruppo Combi Arialdo” già coinvolto a pieno titolo nel progetto.

La notizia è stata data dal sindaco di Ballabio, Giovanni Bussola, durante il Consiglio Comunale di ieri sera, venerdì, poco prima di annunciare le proprie dimissioni e quelle della (ormai non più) maggioranza (vedi articolo).

Ma senza sindaco cosa succederà al progetto Barech? E il bando Arest vinto andrà comunque in porto oppure no?

Da quanto abbiamo potuto apprendere, il sindaco Bussola dopo la ratifica delle sue dimissioni, resterà in carica ancora 20 giorni e non pare sia intenzionato ad abbandonare il progetto. Nella sua agenda ci sarebbero infatti nei prossimi giorni due appuntamenti: uno con Regione Lombardia e uno con la Provincia di Lecco.

“Lavorerò in qualità di sindaco fino all’ultimo giorno che mi sarà possibile affinché il progetto Barech possa proseguire il suo iter. Ancor più dopo l’interessamento di altre due aziende di Ballabio: la Leucoplast e la Minutex, a dimostrazione della sua bontà. L’auspicio è che chi verrà dopo di me prosegua su questa strada e concluda un intervento che reputo vitale per le aziende ballabiesi e per tutte le maestranze”.

Il rischio non remoto infatti è quello di vedere il “Gruppo Combi Arialdo” fare le valigie e delocalizzare altrove, seguendo le orme di un’altra azienda ballabiese, la Spiral Tech che da Ballabio ha già traslocato a Pasturo.

Attualmente l’iter del progetto del Barech è giunto al Protocollo d’Intesa necessario per partecipare al bando Arest, poi vinto. Con questo bando il Comune di Ballabio riuscirebbe a coprire il 50% del costo delle opere relative al rifacimento di via per Morterone (circa 950 mila euro), mentre la restante parte verrà coperta dallo scomputo oneri relativo all’intervento richiesto dall’azienda ballabiese “Gruppo Combi Arialdo”.
A questa somma si aggiungerà quella di 400mila euro per gli standard qualitativi, versati sempre dal “Gruppo Combi Arialdo”, con i quali la Giunta Bussola era intenzionata a realizzare opere pubbliche tra cui un intervento per risolvere il problema parcheggi a Ballabio Superiore.

Se tutto dovesse proseguire secondo il regolare iter, il prossimo passo sarà quello di definire con la Provincia di Lecco i punti preliminari utili per sottoscrivere la Delibera di Promozione dell’Accordo di Programma e susseguentemente sottoscrivere il vero e proprio Accordo di Programma, con il coinvolgimento anche delle aziende Leucoplast e Minutex.

Per scopire quale sarà il destino dell’area industriale e, gioco forza, il futuro che attende tre delle più importanti e storiche aziende ballabiesi, si dovrà ancora attendere.