Ballabio. Il sindaco: “Non mi dimetto”. Entro fine mese serve un’intesa sul bilancio

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Giovanni Bussola
Il sindaco di Ballabio Giovanni Bussola

Il sindaco Bussola di Ballabio ribadisce che non si dimetterà

“Senza l’approvazione del bilancio, tante iniziative a rischio. I ‘ribelli’ forse non si sono resi conto della gravità delle loro azioni”

BALLABIO – “Io non mi dimetto”. Inizia così il comunicato del sindaco Giovanni Bussola diffuso martedì agli organi di stampa e nel quale ribadisce l’intenzione di non lasciare anzitempo il suo incarico, messo in bilico dal voto contrario sul bilancio dell’ultimo consiglio comunale (vedi articolo).

“Innanzitutto voglio ringraziare tutti i ballabiesi per gli innumerevoli attestati di solidarietà e confermare loro che, al momento, non ho alcuna intenzione di dare le dimissioni – aggiunge Bussola -. A seguito dell’incontro con il Prefetto e considerata la proroga del bilancio al 30/06, abbiamo deciso di portare nuovamente il documento finanziario in consiglio comunale (ancora da decidere la data, ndr), augurandoci un maggiore senso di responsabilità”.

A votare contro sono stati i consiglieri ‘ribelli’ del gruppo guidati dall’ex sindaco Alessandra Consonni con i quali si era già creata una frattura sul caso dell’ampliamento dell’azienda Combi (vedi articolo).

“La mancata approvazione del bilancio comunale da parte di tre consiglieri della maggioranza è stata un fatto di gravità estrema e con immediate conseguenze negative per i ballabiesi – rimarca Bussola –  tanti eventi ed iniziative sono a rischio per mancanza di stanziamenti di bilancio. Ad esempio per l’estate ballabiese, a cui lavoravamo da diversi mesi, il Comune stava organizzando spettacoli, concerti, street food e tanto altro ancora”.

A settembre, inoltre, il Comune avrebbe attivato, così come lo scorso anno, il progetto prescolastico  ‘Ponti, partenza e via’ utile per preparare i giovani alla ripresa scolastica. Tutto questo però è fortemente a rischio a causa della mancata approvazione del bilancio! – continua il sindaco -. Stiamo lavorando per trovare delle soluzioni per famiglie e bambini ballabiesi che al momento, tuttavia, non ci è possibile garantire, a causa dell’incomprensibile presa di posizione di Alessandra Consonni, tenuta nascosta fino al momento della dichiarazione di voto, nonostante il bilancio di previsione 2022/2024 fosse stato depositato 10 giorni prima. Forse i tre “ribelli” non si rendono conto della gravità delle loro azioni che, con futili motivazioni, stanno causando danni immediati per Ballabio, ma le cui conseguenze per i ballabiesi in futuro potrebbero essere ben superiori”.

“Per oltre un mese abbiamo assistito a reiterati pubblici attacchi da parte di Consonni & c., mascherati da tematiche ambientaliste; la mancata approvazione del bilancio ha finalmente palesato le reali e pretestuose intenzioni – prosegue ancora Bussola -. Inoltre, che un bilancio di un ente locale non venga approvato a causa del recepimento di una legge nazionale è imbarazzante e di basso profilo: per informazione si sappia, infatti, che la Legge 234/2021 avrebbe permesso di attuare l’integrale adeguamento delle indennità previsto per il 2024 fin dall’anno 2022 con oneri a carico del comune, eventualità neppure presa in considerazione dal sottoscritto avendo optato per l’adeguamento progressivo a carico dello Stato. Consonni che si dichiara contraria a una legge che introduce aumenti per gli amministratori locali con fondi statali, casualmente si scorda che lo scorso novembre 2021 la sua indennità di fine mandato è costata alle casse comunali la bellezza di € 7.870,23, questa sì a totale carico dei ballabiesi. Due pesi e due misure”.

Ora, per l’approvazione del bilancio, se non rientreranno quei voti della maggioranza, bisognerà cercarli altrove, con un’intesa forse possibile con l’opposizione di centrosinistra. “L’ex sindaco vorrebbe continuare a imporre il suo volere, con una sorta di diktat del tipo ‘o fai come dico io o cadi’ al quale non ho alcuna intenzione di piegarmi – conclude Bussola –  Fino all’ultimo non getterò la spugna e intendo presentarmi in Consiglio Comunale per raccogliere il voto di tutti i consiglieri che avranno senso di responsabilità nei confronti dei cittadini. Scusate se non intendo dimettermi…”

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