Casargo, la Lega interroga il Comune sui lavori all’alberghiero

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Il Cfpa Casargo

Pasquini: “Ignorate le indicazioni della Soprintendenza sull’ampliamento volumetrico, perché?”

La Lega chiede conto delle modalità di affidamento della progettazione e sulla tutela dello storico camminamento per Santa Margherita

 

CASARGO – Nei giorni scorsi il gruppo consiliare della Lega Lombarda ha presentato un’interrogazione all’amministrazione comunale di Casargo, per avere alcune delucidazioni riguardo ai lavori di ampliamento del fabbricato dell‘istituto alberghiero CFPA, per i quali il municipio è stazione appaltante.

Si tratta di lavori di ampliamento della struttura esistente, con un aumento volumetrico importante che riguarderà in particolar modo l’area della foresteria CFPA di Casargo, ma anche la realizzazione di alcune piste ciclopedonali, una delle quali porterebbe, spiegano dalla Lega, alla rimozione dello storico camminamento che collega l’antica Chiesetta di Santa Margherita (dell’XI secolo) in frazione Somadino con l’abitato della località di Piazzo.

Giovanni Pasquini

“L’edificio della Scuola alberghiera – ha dichiarato il consigliere Giovanni Pasquini – è da ritenersi senz’altro di pregio storico, poiché realizzato fra il 1930 e il 1935, rappresentando un’architettura tipica del Ventennio, fra l’altro citata sulle riviste di architettura e come tale certamente non modificabile nelle sue dimensioni esterne. La bozza del progetto, presentata alla Sovrintendenza competente territorialmente, aveva già ricevuto un diniego riguardo all’aumento volumetrico, ma l’architetto incaricato dall’amministrazione sembra non aver ritenuto opportuno tenere in considerazione l’ammonimento, procedendo al deposito della documentazione che conferma le intenzioni di alterare il nucleo storico del fabbricato”.

“Il gruppo della Lega – aggiunge Pasquini – vorrebbe comprendere le ragioni di questa determinazione fra l’altro, alla luce di un costante decremento degli iscritti al Centro di formazione professionale che, a ben vedere, non induce a pensare a necessità di maggiori spazi”.

Il capogruppo del Carroccio ha anche ricordato che “gli ampliamenti fatti negli ultimi anni alla Scuola, non hanno mai riguardato il nucleo storico, proprio perché tutelato da un punto di vista culturale e paesaggistico. Per quanto concerne, poi, l’incarico al progettista, persona senz’altro qualificata, il cui onorario ammonta a Euro 175.728,80, prendendo atto che si è preferito assegnare direttamente l’incarico senza valutare una gara pubblica, vorremmo capire come mai per la scelta dello stesso ci si sia affidati esclusivamente al parere del vecchio Cda, presieduto dal signor Marco Galbiati, che dopo alcuni mesi era già dimissionario. Vorremmo comprendere quali considerazioni siano state fatte per procedere senza indugio alcuno”.

Per quanto riguarda, infine, la pista ciclopedonale da realizzarsi sul camminamento plurisecolare che collega la Chiesetta di Santa Margherita, “uno dei beni storici più importanti di tutta la valle, all’abitato di Piazzo, intendiamo capire – conclude Pasquini – se l’amministrazione abbia intenzione di valutare un percorso alternativo, onde evitare di arrecare qualsiasi danno all’esistente o meno”.