Introbio. In consiglio discussione sulla fusione dei comuni

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 A fine mese previsto l’appalto per la realizzazione della mensa per la scuola primaria

Dalla Comunità Montana finanziati i lavori per l’Acquaduro, la passerella sul Troggia, la Val d’Era e la strada per il disboscamento

INTROBIO – Consiglio comunale di esordio, quello di lunedì sera a Villa Migliavacca, per il nuovo segretario comunale Lorenzo Luceri, incarico assegnato in convenzione con il Comune di Airuno. Tra i punti all’ordine del giorno le variazioni di bilancio più significative.

I 40 mila euro richiesti al Bim, e inizialmente pensati per una cucina provvisoria per Pra Baster, verranno invece utilizzati per la messa in sicurezza della Val d’Era che in diverse occasioni di maltempo ha manifestato importanti criticità: “Purtroppo il Bim non prevede investimenti per strutture provvisorie – spiega il sindaco Silvana Piazza -. Per Pra Baster abbiamo quindi pensato al noleggio cucina al costo di 12 mila euro. Questi soldi erano stati previsti per lo sgombero neve e visto che non sono stati utilizzati li abbiamo destinati a questo uso. Tramite il tecnico e l’avvocato Valgasussa stiamo vedendo di trovare il modo per evitare la demolizione della struttura esistente. Segnaliamo anche i 28 mila euro di spese legali dovuti a incarichi precedenti e 8 mila euro per l’inserimento di una persona presso Cooperativa Sociale Le Grigne”.

L’impegno di spesa per il nuovo segretario comunale non è piaciuto ai consiglieri di minoranza che hanno ritenuto eccessivo l’incarico. All’ordine del giorno anche la risposta all’interrogazione presentata da Adriano Airoldi in qualità di capogruppo della lista Valbiandino. L’interrogazione riguarda il fatto che si ritiene imputata la precedente amministrazione (guidata dallo stesso Airoldi) di un presunto aumento della tariffa Tari del 20%. Sono state richieste le giustificazioni in merito a tale affermazione e che vengano illustrate le metodologie con le quali le tariffe Tari vengono applicate.

La risposta del sindaco Piazza: “A seguito di questa richiesta si evidenza ciò che è emerso analizzando la procedura che definisce l’aggiornamento al piano economico finanziario e la conseguente definizione delle tariffe Tari del 2024. L’ufficio tributi ha provveduto all’allineamento delle superfici e delle categorie catastali dichiarate dagli utenti per ogni immobile con le reali superfici e le categorie registrare al catasto per il territorio di Lecco. Per cui quasi tutte le posizioni sono state aggiornate portando a una consistenza conforme alla realtà catastali implicando un maggiorazione su valore di superficie”.

Airoldi si è detto soddisfatto della risposta: “La notizia era uscita come una critica facendo intuire che l’amministrazione da me guidata avesse applicato un aumento e qualcuno non ha perso l’occasione per rinfacciarla come una nostra azione maldestra. Con questa bella spiegazione si può riconoscere che non abbiamo commesso errori o avuto mancanze, ma abbiamo fatto le cose in modo corretto”.

La fusione dei comuni

Il primo cittadino ha anticipato che non era sua intenzione rispondere all’interrogazione in merito alla Fusione dei Comuni, ma per rispetto verso i consiglieri ha deciso di parlarne nelle sue comunicazioni: “Quando mi sono adoperata per la Fusione dei Comuni ero una libera cittadina e su questo non devo spiegazioni, se mi verrà richiesta una fusione con un altro comune sicuramente non mi troveranno contraria“.

Airoldi ribatte dai banchi della minoranza: “La campagna elettorale è stata calda riguardo quella tematica, con tanto di raccolta firme dove avete dimostrato che la maggior parte dei cittadini era a favore. La nostra scellerata scelta di non partecipare al primo tentativo di fusione ora ci permette di essere liberi di avviare la procedura con Pasturo, Barzio, Premana o Primaluna che come esito referendario è stato positivo. Adesso voi avete intenzione di farla o no visto che, grazie alla nostra posizione, ora ne abbiamo la possibilità?”.

Mi hanno chiesto due anni di attesa prima di iniziare un discorso sulla fusione. I  sindaci di Primaluna e Cortenova hanno chiesto di attendere. In questo momento non rispondo perché, per quanto mi riguarda, la Fusione da fare era tra Introbio, Cortenova e Primaluna. Potrebbe essere che una fusione diversa non mi interessi o non interessi ai cittadini. Dal mio punto di vista la fusione era vista tra i tre paesi, una fusione con un unico paese non è nei miei programmi. Prima, forse, bisognerebbe fare una raccolta firme e vedere quanti sono d’accordo a fare questo passo con altri paesi diversi da quelli previsti inizialmente”.

Principali opere

Entro il 31 marzo dovrebbero essere affidati e appaltati il lavori di realizzazione della mensa per la scuola primaria: “I progetti e tutti i permessi sono pronti – spiega il sindaco -. Nel bando non sono previsti gli arredi quindi non so se a inizio del nuovo anno scolastico sarà già operativa, ma si farà il possibile”.

La comunità Montana realizzerà la passerella sul Troggia in primavera e sono stati stanziati circa 600 mila euro per l’innalzamento degli argini del torrente Acquaduro all’altezza del ponte all’imbocco di via Umberto I. I lavori riguarderanno i 70 metri dal ponte verso Valpiana e per 35 metri dal ponte verso valle. Se i fondi saranno disponibili si proseguirà con l’intervento fino al guado. il torrente verrà pulito, si realizzeranno argini nuovi e un abbassamento del letto del fiume di oltre un metro. Sotto il ponte verranno collocate delle putrelle in acciaio utili anche per la passerella che servirà da marciapiede.

Sempre la Comunità Montana ha previsto uno stanziamento economico per opere di contenimento di rischio idrogeologico per la Valle di Gru e per la valletta che scende a Santa Caterina. Previsto anche il finanziamento di 1,9 milioni di euro per realizzare la strada per il disboscamento che verrà eseguita parzialmente. La strada boschiva a salire verso Portola è stata bocciata dalla Regione perché ritenuta di eccessiva pendenza. Il tracciato prevede che si salirà da Nava di Barzio.

Riguardo il distacco di massi dallo Zucco Angelone, in zona cava, si sta valutando la situazione. Sono precipitati due grandi sassi che hanno danneggiato parte dell’acquedotto riparato immediatamente da Lario Reti: “Siamo saliti al punto del distacco con il geologo Matteo Lambrugo per eseguire tutte le verifiche anche grazie all’aiuto di un drone. Attendiamo la perizia del geologo per capire se si dovrà provvedere alla chiusura di quella strada. Il Comune di Barzio attende la nostra decisione per sapere se riaprire il sentiero che da Praterino va allo Zucco dell’Angelone o lasciarlo chiuso al transito”.

Costituzione di una Pro Loco

Come ultima comunicazione il sindaco ha annunciato la nascita di una Pro Loco: “Ci stiamo attivando per la costituzione di una Pro Loco su richiesta dei cittadini. Ci aspettiamo che persone volenterose si associno e vogliano contribuire al sodalizio. Ci sarebbe la necessità di rimettere in ordine il vecchio sentiero 40 che porta in Valbiandino. Il sentiero è segnato ma ci sono punti in cui è diventato impraticabile, speriamo che si facciano avanti dei volontari. E’ anche nostra intenzione realizzare un opuscolo che rappresenta i vari sentieri in cui vengono indicati anche i gradi di difficoltà”.