Strade. PD: “Il commissario si occupi anche della provinciale in Valsassina”

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La richiesta del parlamentare Gian Mario Fragomeli e del consigliere regionale Raffaele Straniero

“Il commissario straordinario non si occupi solo della SS36 e della SP72 ma anche della SP62”

LECCO –  “Siamo convinti che il Commissario straordinario chiamato a gestire gli interventi di riqualificazione della SS36, della SP 639 e della SP 72, dovrebbe occuparsi anche della SP 62 della Valsassina. La sfida dei Giochi Olimpici invernali 2026, se da una parte dovrà infatti trovarci pronti a gestire alla perfezione la rete esistente – fondamentale per la fluidità del collegamento Milano – Lecco – Sondrio – dall’altra ci obbligherà ad affrontare in maniera ottimale eventuali criticità climatico-ambientali che dovessero abbattersi tanto sull’Alto Lago quanto sulla Valsassina, garantendo in questo modo la massima sicurezza per i cittadini residenti”.

L’on. Gian Mario Fragomeli

A suggerire l’inserimento della SP 62 nell’elenco dei tratti stradali che saranno gestiti dal Commissario straordinario recentemente designato da Roma, sono il deputato Gian Mario Fragomeli e il consigliere regionale Raffaele Straniero, esponenti locali del Partito Democratico.

“È indubbio – proseguono – che quelle attuali siano giornate di grande soddisfazione per il Sistema Italia – in primis per Governo, Regioni Lombardia e Veneto, Comune di Milano, Coni – e ciò in ragione del successo ottenuto con l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano – Cortina. Un appuntamento, quello dei Giochi Olimpici, che ha fatto da stimolo anche al nostro lavoro di legislatori, chiamati a costruire oggi le migliori condizioni per la riuscita, in futuro, di questo importante evento”.

Raffaele Straniero

“Così come è accaduto negli anni ‘90 con la legge n. 102/90, la cosiddetta  Legge Valtellina  con la quale venne finanziata la Lecco – Ballabio, siamo infatti convinti che sia ora necessario investire tanto su di più efficace raccordo delle strade esistenti con la SS 36 quanto sulla realizzazione di strade ad essa alternative – proseguono i due esponenti dem –  Pensiamo, in particolare modo, ad una riqualificazione complessiva della SP 62 che comporti anche la realizzazione della “tangenziale” di Introbio – Primaluna, in modo tale da agevolare la viabilità sulla restante tratta Cortenova – Bellano. Quest’ultima soluzione permetterebbe alla SP 62 di diventare – anche per i mezzi pesanti e a differenza della SP 72 – una reale alternativa alla SS 36 nella tratta Lecco – Bellano”.

“I tempi – concludono Fragomeli e Straniero – sono maturi perché, a partire dal territorio, si rinnovino i tavoli di confronto e si cominci, anche con il fattivo contributo delle forze sociali, a definire una serie di priorità d’intervento sulla totalità del sistema viabilistico locale, con particolare riguardo all’asse Milano – Valtellina”