Palazzo Monti, nuovi appartamenti in vendita nel centro di Lecco!

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Il progetto di Recupero, salvaguardia del valore storico e tecnologia

MESSAGGIO PROMOZIONALE – Il progetto di recupero di Palazzo Monti è stato volto da un lato alla salvaguardia ed all’implemento del valore storico e dall’altro all’assicurazione della fruibilità e funzionalità dei suoi ambienti.

Oltre al restauro è stata prevista la realizzazione di due piani interrati destinati ad autorimessa privata, dotata di due ascensori auto, sotto il cortile interno. Nella parte esterna il restauro è stato di tipo conservativo, volto a mantenere rigorosamente gli elementi architettonici presenti. Persiane e serramenti sono stati sostituiti con elementi di eguale disegno, ma di sezioni adeguate a contenere vetri basso emissivi. Gli elementi lapidei, decorativi e le parti in ferro battuto sono stati consolidati e puliti. Internamente sono stati posizionati due impianti ascensore adiacenti ai corpi scala. Per mezzo di elementi in ferro è stato possibile conservare la struttura lignea originale del tetto. Esso è stato inoltre isolato termicamente, le travature sono state la sciate a vista e sono stati inseriti dei lucernai per rendere gli ambienti maggiormente luminosi.

Tutti gli appartamenti sono stati dotati di impianto di raffrescamento e riscaldamento tramite pannelli radianti a pavimento. Sono state inoltre inserite pompe di calore con sfruttamento delle sonde di geotermia. L’area esterna di pertinenza del Palazzo è stata interamente pavimentata e nel cortile interno sono state realizzate aiuole ornamentali.

 

La location

Lecco. Capoluogo dell’omonima provincia istituita nel 1995 in Lombardia, la città è situata sul lago di Lecco, ramo orientale del lago di Como, e sulla sponda sinistra del fiume Adda, tra i monti della Grigna e dalla cresta del Resegone. Inclusa dal 2007 nell’ente della Regio Insubrica e crocevia strategico per la Valtellina, Lecco assunse crescente importanza durante il Medioevo quando, a seguito della Pace di Costanza, fu annessa al Ducato di Milano che le conferì l’attuale impianto urbanistico, ma fu sotto il dominio austriaco, nella seconda metà dell’Ottocento, che la città attraversò un periodo particolarmente fiorente ereditando uno stile neoclassico di pregevole bellezza testimoniato dalla presenza di portici coperti ed eleganti palazzi. Situata al vertice orientale del Triangolo Lariano, è celebre per essere il luogo in cui lo scrittore Alessandro Manzoni, vissuto in età adolescenziale nella villa di famiglia del Caleotto, ambientò il romanzo de I Promessi Sposi, ereditando la più significativa identità culturale lecchese testimoniata da un interessante itinerario storico-letterario sulle tracce dei luoghi che furono di ispirazione al grande romanziere milanese.

Storia & Tradizione

L’immobile fu edificato intorno al 1853 dalla famiglia Monti, su progetto dell’architetto Pietro Todeschini. I primi disegni del progetto risalgono al 1846. Nel 1858 il Palazzo venne acquistato da Salvatore Monti, ricco commerciante e proprietario di svariati immobili in città. Nel testamento del 1867, Monti destina gran parte dei suoi beni ai figli Antonio e Luigi, che già avevano rilevato l’attività paterna. Nell’atto notarile la proprietà viene definita come “cantino, colombaio e poncione, consistente in caseggiato con cortile, portico, giardino ed annesso pozzo”. Alla morte di Salvatore Monti nel 1871, il Palazzo passa ai due figli e nel 1878 viene rilevato dal figlio Antonio, che provvede al completamento dell’opera della parte prospiciente il giardino (parte meridionale del corpo principale), rimasta originariamente incompiuta in previsione dell’ampliamento dei portici, mai attuato.
Il progetto venne commissionato all’ingegnere lecchese Enrico Gattinoni, esimio autore del Campanile della Basilica di San Nicolò. L’opera prevedeva il prolungamento e la chiusura del fabbricato esistente, in uno stile “eclettico” che rifletteva la formazione artistica torinese del progettista: lesene corinzie, fasce marcapiano, bugnato al piano terra.
Nel rilievo catastale del 1898 il Palazzo ha già il sedime attuale.
In seguito l’immobile passò alla proprietà della famiglia Nava e negli anni sessanta del novecento al ragionier Valentino Gerosa Crotta.

 

Cenni Architettonici

L’edificio, in stile eclettico, si compone di un corpo principale di quattro piani fuori terra sul fronte stradale principale e da due ali, di due piani anch’essi fuori terra, che formano un impianto a “U” comprendente un cortile interno. Il corpo principale, porticato su entrambi i fronti, presenta dieci alte arcate a tutto sesto su strada e cinque sul cortile interno. È suddiviso in quattro settori: uno centrale con cinque arcate, che trova corrispondenza nella facciata interna, due laterali costituiti da due arcate, che corrispondono all’interno alle due ali perpendicolari, e un settore, formato dal corpo di destra, a “torre”. La composizione della facciata risulta così asimmetrica. I settori centrali si caratterizzano per la presenza del bugnato al piano terra, per le cornici di finestre e balconi, mentre il settore meridionale si presenta come un corpo indipendente, anche se integrato con il resto della facciata. Questo si distingue per la maggiore altezza e per gli elementi decorativi più elaborati: paraste composte che abbracciano i due ordini superiori, finestre con frontoni triangolari e semicircolari nonché balaustre in materiale lapideo. La facciata presenta alla sommità, oltre le cornici sorrette da lesene, aperture ovali nel sottotetto. Il portico interno ha una copertura a “volte a vela” che coprono le cinque campate esistenti. Nel Palazzo sono visibili significativi elementi decorativi d’ispirazione “Liberty”, come la decorazione del soffitto dell’atrio centrale, la cancellata di ferro a disegni floreali, due fontane in granito nei due vani scala del corpo principale, un parapetto in ferro battuto con motivi floreali campeggiati dalla “M” iniziale della famiglia Monti.

 

Dettagli & Finiture

Nell’accurata opera di restauro e recupero che ha interessato il Palazzo, sono stati fusi alla perfezione i caratteri stilistici antichi ed i moderni interventi: le piastrellature originali, caratterizzate da giocosi tagli geometrici e dalle tinte calde, sono state completamente ripristinate ed affiancate a piastrellature di nuova costruzione che rispettano il gioco geometrico del preesistente seppur in chiave più moderna e contemporanea, con tinte neutre e trame floreali.

Il progetto di ripristino e restauro del Palazzo ha previsto che tutti gli impianti idro-sanitari, elettrici nonché le finiture siano di primissima qualità, con standard tecnologici di alto livello.

APPARTAMENTO “21”

quadrilocale su due livelli dislocato al terzo e quarto piano. la zona giorno è composta da un ampio ambiente open space ed un bagno di servizio. Tramite comoda scala interna si accede alla zona notte, con travature a vista, composta da due camerette una camera matrimoniale ed un bagno.


APPARTAMENTO “9”

trilocale con travi a vista situato al piano primo, suddiviso da un’ampia zona living\dining con accesso al terrazzo, zona cottura, ripostiglio, un bagno di servizio, disimpegno notte che conduce alla camera da letto doppia ed una camera da letto padronale con cabina armadio e bagno privato.


APPARTAMENTO “23”

Intimo Bilocale mansardato situato al piano quarto di Palazzo Monti, composto da ingresso su soggiorno con cucina a vista, camera da letto, bagno e ripostiglio. Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “27”

Bilocale mansardato situato al piano quarto di Palazzo Monti, composto da ingresso su soggiorno con cucina a vista, camera da letto, bagno e ripostiglio. Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “14”

Grande quadrilocale situato al secondo piano. Suddiviso in ampia zona living/dining e cucina affacciati su grande terrazzo con accesso ad un locale accessorio, un bagno di servizio, una camera singola, due camere doppie con cabina armadio di cui una con bagno privato annesso.
Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “17”

Ampio trilocale situato al terzo piano. Zona living\dining con cucina a vista provvista di dispensa, tre bagni di cui uno con zona lavanderia, due camere da letto matrimoniali di cui una con ampio zona guardaroba. Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “20”

Luminoso trilocale situato al terzo piano, suddiviso in: zona open space adibita a living/dining con cucina a vista, tramite ampio disimpegno si accede alla zona notte con due camere da letto ed un bagno.
Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “22”

Ampio quadrilocale che si sviluppa tra il terzo ed il quarto piano. Al terzo piano troviamo la zona living/dining, angolo cottura e bagno. Al quarto piano la zona notte, mansardata alta con magnifiche travi a vista, composta da due camere con due bagni ed un accogliente zona che può essere utilizzata come terza camera. Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “24”

Intimo bilocale mansardato situato al piano quarto di Palazzo Monti, composto da ingresso su soggiorno con cucina a vista, camera da letto, bagno e ripostiglio. Possibilità autorimessa privata e cantina. Possibilità autorimessa privata e cantina.


APPARTAMENTO “16”

Ampio e luminoso quadrilocale situato al piano terzo con tripla esposizione.
L’appartamento rimane suddiviso in: ampio soggiorno con cucina a vista, ripostiglio, bagno di servizio, camera padronale con bagno privato ed altre due camere matrimoniali.
Possibilità di avere autorimessa privata e cantina.

Contatti:
Tel: 0341-281919
E-mail: lecco@gabetti.it

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Sito web: https://www.palazzomontilecco.com/