Cinema. “Il paradiso degli orchi” (Au bonheur des ogres)

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Orchi“Non avrei mai pensato che si potessero adattare cinematograficamente i Malaussène”.
Queste sono niente meno che le parole di Daniel Pennac, autore dell’omonimo romanzo, che per più di vent’anni disse no a qualsiasi adattamento del suo ciclo letterario fiabesco e immaginifico. Almeno finché non è arrivato Nicolas Bary, regista del film, armato di due cortometraggi nei quali Pennac ha trovato ciò che cercava.
La trasposizione cinematografica è abbastanza fedele (poco sono le differenze col libro) e punta soprattutto al colore, alla scenografia e al ritmo – grazie a scene divertenti e facilmente ricordabili.
Il Malaussène cinematografico si concentra sull’umorismo (a mio avviso hanno scelto un attore troppo bello per interpretare questo ruolo) e sul nonsense. Gli ambienti, l’atmosfera… ogni particolare è studiato per essere positivo e “sprizzare gioia da tutti i pori”, in contrapposizione alla tragedia che sta colpendo il protagonista.
Il film funziona (speriamo che lo stessa valga anche per i prossimi film della saga!) raccogliendo i favori del pubblico e della critica.
Il finale introduce una grande attrice francese (Emir Kusturica) in un ruolo importante solo nei seguenti romanzi, chiudendo con il classico fare da chi promette nuove avventure.
Da vedere, per chi vuole vivere momenti di pura evasione.

 

 

Scheda del film.
Regia:
Nicolas Bary
Paese:  Francia
Anno: 2013
Durata: 92’
Genere: commedia
Interpreti: Raphael Personnaz, Bérénice Bejo, Emir Kusturica, Guillaume De Tonquédec, Mélanie Bernier, Thierry Neuvic

 
Trama.
Benjamin Malaussène lavora in un centro commerciale come “capro espiatorio”: quando un cliente insoddisfatto vuole far causa al centro, lui se ne assume la responsabilità, prendendosi gli insulti fino ad intenerirlo e convincerlo a non procedere legalmente.
Nel centro tuttavia si susseguono esplosioni che mietono vittime e Malaussène è sempre vicino al luogo del delitto, finendo per rischiare di fare da capro espiatorio anche per questi eventi.
Ad indagare, oltre alla polizia, c’è anche una giornalista di cui Benjamin si è subito innamorato ma che ancora non ha presentato alla sua numerosa e disordinata famiglia.

 

 

Trailer

 

Il libro: Il paradiso degli orchi
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Francesca Numerati