Cinema. “Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo: il mare dei mostri” (Percy Jackson: Sea of Monsters)

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Le saghe piacciono. Questo è certo. Se poi sono fantastiche e con risvolti gotici è ancora meglio. Basti pensare al maghetto Harry Potter o al ciclo di Twilight col bel vampiro Edward Cullen.
Percy Jackson non è da meno. Ma questa volta veniamo catapultati nel mondo della mitologia greca e latina. Ed ecco che dopo Il ladro di fulmini arriva Il mare dei mostri: (sotto)titoli accattivanti che fanno intuire di che si tratta, ma lasciando sempre un alone di mistero per stimolare la curiosità.
Il protagonista è niente meno che un semidio, figlio di Poseidone. Alla fine del primo episodio, Percy viene celebrato come un grande eroe. Ma nel nuovo capitolo della saga il giovane ha una crisi e comincia a pensare di non essere il fenomeno che sembrava.
Ecco, quindi, giungere un deus ex machina – tanto per rimanere in tema mitologico – che aiuta Percy a ritrovare se stesso e a credere nelle proprie capacità. Affiancato dai suoi inseparabili amici Annabeth e Grover e da un improbabile fratello ciclope, il semidio dovrà andare alla ricerca del mitico Vello d’Oro (buffo paragonare un adolescente americano agli Argonauti, vero?). I pericoli e gli imprevisti sono dietro l’angolo, ma un semidio non può certo farsi intimidire da così poco.
Il mare dei mostri appare decisamente più scanzonato rispetto a Il ladro di fulmini, intento a scatenare risate piuttosto che a mettere in scena un racconto coinvolgente.
Le tematiche sono le più consuete (una paternità non risolta, l’accettazione del diverso, il superamento dei propri limiti) mentre è sempre più presente e tangibile la contaminazione con la modernità. Infatti le avventure del semidio strappato ad una vita normale si svolgono nel nostro mondo, con le nostre apparecchiature tecnologiche e i nostri luoghi geografici (come il Triangolo delle Bermuda).
Infine, come ci si aspetta da una buona saga, il finale è aperto e lascia spazio ad un eventuale seguito.
Analogie: i semidei vengono qui definiti “mezzosangue”. Non vi ricorda molto la terminologia inventata dalla Rowling per Harry Potter? Per non parlare della scena con la macchina gialla volante, troppo simile alla macchina (guarda caso sempre gialla) di Ron, amico di Harry.

 

 

Scheda del film.
Regia:
Thor Freudenthal
Paese:  USA
Anno: 2013
Durata: 105’
Genere: fantasy, avventura
Interpreti: Logan Lerman, Alexandra Daddario, Douglas Smith, Leven Rambin, Brandon T. Jackson, Jake Abel, Anthony Head, Stanley Tucci, Nathan Fillion, Missi Pyle, Mary Bordsong, Yvette Nicole Brown, Christopher Redman

 

Trama.
Percy Jackson, figlio di Poseidone, insieme agli amici Chase e Tyson, cerca di rubare ai Ciclopi il Vello d’Oro per curare la barriera magica che protegge Campo Mezzosangue, notevolmente indebolita. La causa di questo indebolimento è una misteriosa malattia che ha colpito il pino che si trova al confine e grazie al quale il campo viene isolato dalle invasioni dei nemici. L’impresa sarà epica e costringerà Percy e i suoi amici a intraprendere un pericoloso viaggio attraverso il Mare dei mostri.

 

 

Trailer

 

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Francesca Numerati