Libri. “Il cuore selvatico del ginepro” di Vanessa Roggeri

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Il cuore selvatico del ginepro 1È bello scoprire che anche i giovani riescano a pubblicare. E che sappiano scrivere storie coinvolgenti e significative.
È proprio il caso di Vanessa Roggeri. Nata e cresciuta a Cagliari, Vanessa ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d’infanzia. Sono storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa che l’hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.
Il lettore così viene catapultato in un mondo antico, dove tutto ruota intorno a una famiglia vittima di una sorta di maledizione: l’ultima nata è una coga, ossia una strega dedita alle arti magiche e malefiche, dotata di poteri soprannaturali, che si nutre di sangue umano soprattutto di neonati non ancora battezzati.
Il solo rimedio è uccidere la coga, benché sorella o figlia. Ma qualcuno nella famiglia si oppone a questa decisione: Lucia.
Il cuore selvatico del ginepro è anche la storia di una famiglia, dell’amore fraterno, del passaggio dal vecchio (ancorato alle superstizioni) al nuovo (interpretato proprio dal personaggio di Lucia, la sola che vuole salvare Ianetta).
A tratti duro e per certi versi spietato, il romanzo propone un nuovo genere di tematiche ed è una lettura estremamente piacevole.

 

 

Editore: Garzanti
Pagine: 216
Prezzo: 14,6 €
Booktrailer:

 

 

Trama.
In una fredda notte in una famiglia sarda nasce una bambina. Ma non è innocente come lo sono tutti i piccoli alla nascita. Questa bambina ha una colpa non sua, che la segnerà come un marchio indelebile per tutta la vita. La sua colpa è di essere la settima figlia di sette figlie, e per questo è maledetta. È una coga, cioè una strega.
La famiglia decide di liberarsene quella stessa notte, senza pensarci più. Ma qualcuno non è dello stesso parere. Lucia, la primogenita, compie il primo atto ribelle dei suoi dieci anni di vita. Scappa fuori di casa, sotto la pioggia battente, per raccogliere quella sorella che non ha ancora un nome. La salva e la riporta a casa, e decide di chiamarla Ianetta. Non c’è alternativa ora, per gli Zara.
Giorno dopo giorno, stagione dopo stagione, la bambina cresce come una reietta, emarginata e odiata da tutti, tranne che da Lucia. È lei l’unica a capire chi si nasconde dietro quegli occhi spaventati e selvatici: una bambina in cerca di amore.

 

Francesca Numerati